Arriva venerdì 29 maggio, su Sky Arte e su Now Tv , il toccante racconto di una giovane madre alla figlia nata durante il conflitto in Siria. Doppiato in italiano da Jasmine Trinca
Su Sky Arte il film Alla Mia Piccola Sama
Alla mia piccola Sama è un viaggio intimo nell’esperienza femminile della guerra, una lettera d’amore di una giovane madre a sua figlia. Il film, in onda su Sky Arte venerdì 29 maggio alle 21.15, racconta la storia di Waad al-Kateab attraverso gli anni della rivolta di Aleppo, in Siria, quando si innamora, si sposa e dà alla luce Sama, il tutto mentre intorno esplode il conflitto.
Il racconto raccoglie storie incredibili di perdita, risate e sopravvivenza mentre Waad si chiede se fuggire o meno dalla città per proteggere la vita di sua figlia, in un momento in cui partire significa abbandonare la lotta per la libertà per la quale ha già sacrificato così tanto. Il film è il primo lungometraggio dei registi premiati con l'Emmy, Waad al-Kateab ed Edward Watts.
La storia di Waad inizia nel 2012 quando era studentessa di marketing alla Aleppo University. Le proteste contro la terribile dittatura di Assad scoppiano anche all’interno dell'ateneo e Waad è una delle prime a prenderne parte. Con la sua macchina fotografica documenta la gioia e l'ottimismo di quei primi giorni. È allora che incontra un giovane medico di nome Hamza e tra attacchi aerei e bombe si sposano, riprendendo ogni momento con la loro telecamera.
Dopo poco tempo Waad rimane incinta e nonostante la paura, Waad e Hamza decidono di non fuggire dalla città come molti altri, ma di restare e continuare a combattere per la libertà rendendosi conto che quella lotta non è più solo per loro ma soprattutto per il futuro della figlia. Sama nasce il 1 ° gennaio 2016, un piccolo raggio di speranza in mezzo caos. Hanno la gioia di essere diventati genitori che dà loro la forza di resistere a lungo, ma non evita che quando la situazione precipita siano comunque costretti all'esilio.
Sama diventa un simbolo di amore e speranza che la violenza dei tiranni non potrà distruggere.
approfondimento
Oscar 2020 Nomination Miglior Documentario per For Sama
Le parole della regista
"Questo non è solo un film per me, è la mia vita , Ho iniziato a raccontare la mia storia personale senza avere un piano, solo filmando le proteste in Siria sul mio cellulare, come facevano tanti altri attivisti. Non avrei mai immaginato dove mi avrebbe portato il mio viaggio. Ho continuato a vivere la mia vita. Mi sono sposata e ho avuto una figlia. Mi sono ritrovata a cercare di bilanciare diversi ruoli: Waad madre, attivista, giornalista, cittadina e regista.
Tutte queste parti di me hanno incarnato e portato avanti la mia storia, che non è così diversa da quella che hanno vissuto la maggior parte dei miei concittadini. Centinaia di migliaia di siriani hanno vissuto e continuano ancora oggi a vivere le medesime esperienze. Colui che ha commesso questi crimini è ancora al potere e sta uccidendo persone innocenti. La nostra lotta per la giustizia è rilevante oggi, come lo era quando è iniziata la rivoluzione.
Realizzare il film è stato davvero difficile, ma ho avvertito una grande responsabilità verso la città, la sua gente e i nostri amici affinché le loro storie non venissero mai dimenticate e nessuno potesse mai distorcere la verità rispetto a ciò che abbiamo vissuto".