Michael Bay ha annunciato la produzione di un nuovo film, “Songbird”, un thriller girato in quarantena
Michael Bay esalta i propri fan con un progetto molto intrigante. Si tratta di “Songbird”, il suo nuovo film, che sarà del tutto differente da tutto ciò che abbiamo potuto vedere del celebre regista. Un thriller che ruoterà intorno al tema della pandemia, girato in una Los Angeles mostrata in pieno lockdown.
Potrebbe trattarsi del primo film girato a Hollywood dopo l’entrata in vigore delle restrizioni causate dall’emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - I NUMERI ITALIANI: GRAFICHE). Michael Bay sarà produttore del film, che di fatto verrà diretto da Adam Mason, noto per “Into The Dark”.
Un’esperienza unica, che soffrirà le limitazioni del lockdown. Attualmente gli addetti ai lavori stanno lavorando per fornire la necessaria formazione agli attori coinvolti nel film, a distanza ovviamente. È una fase a dir poco particolare per le produzioni cinematografiche. Si sta infatti lavorando per la creazione di protocolli di sicurezza specifici, che possano consentire la ripresa dei lavori su svariati set.
Michael Bay sembra però intenzionato a dare il via alla produzione entro le prossime cinque settimane, offrendo al pubblico un’ambientazione claustrofobica, come quella vissuta negli ultimi mesi dalla quasi totalità della popolazione mondiale.
Songbird, cosa sappiamo
Si sa ancora pochissimo del nuovo film di Michael Bay. “Songbird” dovrebbe essere un thriller, la cui trama è ambientata due anni nel futuro. Si respirerà un clima molto teso, con la pandemia che non è mai cessata. Il virus continua a mutare ed è impossibile riuscire ad adattarsi, se non con repentini e costanti blocchi.
I lockdown diventano una sorta d’abitudine per la popolazione, che ha dovuto fronteggiarli più volte nel corso dei mesi trascorsi. Tutto ciò non fa che complicare lo stato dell’economia globale, la cui crisi non ha precedenti.
Stando alle ultime voci in merito, non dovrebbe esserci spazio per elementi soprannaturali nella trama. Questa volgerà invece lo sguardo su una possibile cospirazione governativa, con la gente che è totalmente paranoica, seguendo una teoria dietro l’altra. Tanti elementi che hanno un effetto netto sui protagonisti, costretti a vivere reclusi tra le mura domestiche.
Bay ha spiegato come questo film sarà “minore”, sotto l’aspetto del budget. Una novità per quella che è la media dei suoi progetti. È in corso intanto il casting per la pellicola, con la produzione che prevede la presenza costante di un solo attore in scena. Non vi sarà mai spazio per due interpreti a stretto contatto.