Sylvester Stallone: il sequel di Demolition Man si farà. FAI IL QUIZ

Cinema

Floriana Ferrando

È dal 1993 che i fan della pellicola diretta da Marco Brambilla attendono di scoprire come procederà la vita di John Spartan, il poliziotto protagonista del film. Ora la notizia pare confermata: l’attore assicura che il progetto potrebbe presto essere realizzato GIOCA CON NOI E RISPONDI AL QUIZ

Il film di azione del 1993 avrà un seguito. Lo conferma Sylvester Stallone (FOTO) - nei panni del protagonista del film diretto da Marco Brambilla - su Instagram, durante un botta e risposta virtuale con i fan. 

 

Demolition Man 2 si farà

"Ci stiamo lavorando proprio ora con Warner Brothers - dice in un video pubblicato sui social - Sembra fantastico”: così il volto di Rocky e Rambo conferma il suo ritorno nei panni di John Spartan, per un sequel fantascientifico ad alto tasso di adrenalina. In Demolition Man, Stallone è un poliziotto di Los Angeles, così soprannominato per i metodi poco ortodossi che usa contro i delinquenti, che viene sottoposto a una procedura di congelamento correttivo in un crio-penitenziario: risvegliatosi nel 2032, Spartan deve affrontare un nuovo nemico criminale, interpretato da Wesley Snipes. 

 

Demolition Man fra curiosità e questioni aperte

Nel film originale troviamo anche Nigel Hawthorne e Sandra Bullock, nel ruolo di Lenina Huxley. In origine la parte era stata affidata a Lori Petty, ma l'attrice ha abbandonato il progetto per divergenze di vedute con la produzione, che ha così pensato di sostituirla con la Bullock. Anche per i protagonisti i piani erano diversi: ci sarebbero dovuti essere Steven Seagal e Jean-Claude Van Damme, ma poi le cose sono andate diversamente. Il film, che prende ispirazione dal romanzo distopico del 1932 Il mondo nuovo di Aldous Huxley, ha lasciato nel pubblico un interrogativo comune: come funzionano le famose tre conchigliette che, nel film, dovrebbero rappresentare una futuristica carta da toilette (e che hanno dato vita ad una scena esilarante)? Chiedere a Sandra Bullock.

 

Il mito di Stallone in tre saghe indimenticabili

Il successo per Sylvester Stallone arriva alla fine degli anni Settanta con il primo film della saga ispirata a Rocky Balboa: il pugile italo-americano che conquista Filadelfia rappresenta per l’attore il trampolino di lancio verso la fama internazionale (e la sua avventura nei panni di Rocky potrebbe non essere ancora finita, stando alle ultime rivelazioni dello stesso Stallone). A consolidare il successo della star arriva il personaggio di John Rambo: il franchise sul veterano del Vietnam tradito dalla patria diventa un cult degli anni Ottanta, con cinque pellicole pubblicate fra il 1982, con il primo Rambo diretto da Ted Kotcheff, e il 2019, con il più recente Rambo: Last Blood di Adrian Grunberg. Degna di nota anche l'interpretazione ne I Mercenari, tre film d’azione girati con un cast d’eccezione, da Bruce Willis a Arnold Schwarzenegger.

 

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