Che cosa si nasconde dietro il furto di un bulldog? Lo scoprirete nel film Il colpo del cane. distribuito nelle sale da Vision e ora in arrivo, per la prima volta in tv, giovedì 30 aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno
Tre adorabili loser metropolitani alle prese con un bulldog francese…
Silvia d’Amico, Daphne Scoccia e Edoardo Pesce: una coppia di scalmanate e un ex metallaro allo sbando, si incontrano in un pomeriggio di un giorno da cani per via di Ugo, un prezioso bulldog dal sangue blu
Fulvio Risuleo (regista)
“Tutto nasce dall’aneddoto di un amico che ha un labrador, mi ha raccontato che un giorno al parco, gli hanno proposto mille Euro per fare accoppiare il suo cane. Ogni cucciolo di razza ha un vero e proprio valore economico di mercato e l’idea di business sui cuccioli di razza con regole ufficiali e un tariffario mi interessava molto: dare un valore a un animale domestico vuol dire anche ricordare chi è che comanda…”
Dopo Guarda in alto e un paio di corti selezionati al festival di Cannes (Lievito madre e Varicella), il regista ventinovenne Fulvio Risuleo osa un'opera seconda eccentrica e personale in cui i generi si confondono sulle note di un vero e proprio sound design narrativo in cui spiccano le musiche elettroniche di Robert Aiki Aubery Lowe.
“Diciamo che il colpo del cane è un film un po’ difficile da catalogare perché è un incontro tra più generi. E’ una commedia che nasconde più anime: in parte è anche un “action” perché c’è un lungo inseguimento tra macchine, è un “giallo” perché le due protagoniste indagano sulla scomparsa del cane e cercano in tutti i modi di ritrovarlo e poi c'è anche una parte, diciamo “esistenziale” perché c'è una lunga digressione sui motivi psicologici che hanno portato uno dei protagonisti a compiere determinate scelte.”
Un film fuori dai soliti percorsi narrativi in cui i personaggi prendono vita in una Roma ostile, quasi grottesca dove tutto sembra possibile anche l’incontro tra un’aspirante dog-sitter e il dottor Mopsi, un sedicente veterinario che le propone un affare ancora più strambo di lui…
“ Ho immaginato questa una ragazza al suo primo incarico da dog-sitter (Daphne Scoccia) e questo tipo assurdo ( Edoardo Pesce) che le propone di accoppiare il proprio Bulldog francese in cambio di denaro. Mentre scrivevo mi sono detto: ok la ragazza è una giovane precaria, un po’ svampita ma lui invece chi è?… e da lì ho iniziato a sviluppare due direzioni narrative: da un lato ho costruito il personaggio dell'uomo misterioso e dall’altro quello della dog-sitter. Unendo i loro due universi, ho costruito una storia che cerca di dare voce a due punti di vista diversi su una stessa vicenda.”
Il colpo del cane è soprattutto il ritratto agrodolce di tre disgraziati che vi rimarranno nel cuore, non solo per l’amore con cui il regista li racconta ma anche per la bravura dei suoi interpreti: Da una parte Edoardo Pesce in un doppio ruolo “rock” dalle tinte malinconiche si conferma uno dei migliori interpreti del nostro cinema, dall’altra Silvia d’Amico e Daphne Scoccia un’esilarante coppia di vittime e carnefici, lontane dai soliti cliché femminili del cinema Italiano.
Mi piaceva anche l’idea di avere due protagoniste femminili fuori dai soliti stereotipi maschili, in genere le donne al cinema sono un ideale erotico: la proiezione di un ideale maschile che è in genere quello dell’autore, dello sceneggiatore o del regista.