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Cats, storia del musical da cui è tratto il film

Cinema
Una rappresentazione del musical Cats a Singapore nel 2015

Giovedì 20 febbraio arriva nelle sale la pellicola diretta da Tom Hooper con Taylor Swift, Idris Elba e Judi Dench. Ecco come è nato il fortunatissimo musical di Andrew Lloyd Weber da cui è tratto il film.

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di Marco Agustoni

Giovedì 20 febbraio appuntamento nelle sale per gli appassionati di musical, in occasione dell’arrivo nei cinema dell’adattamento su grande schermo di Cats. A dirigere la pellicola, che può vantare un cast di stelle che include Taylor Swift, Idris Elba, Judi Dench, Rebel Wilson, Jennifer Hudson e Ian McKellen, è Tom Hooper, già regista de Il discorso del re e The Danish Girl.

La pellicola ha avuto una produzione travagliata, così come un lancio nelle sale USA ancora più problematico, oltretutto con la complicazione di rivedere in corsa gli effetti digitali del film – cosa mai avvenuta prima – a causa di alcuni errori e delle critiche dei primi spettatori.

Nonostante questo, Cats potrebbe comunque invertire le sue sorti in molti mercati esterni a quello statunitense, compreso quello italiano, dove oltretutto il musical da cui è tratto il film può contare su un ampio numero di cultori. Proprio per questo, in vista dell’uscita nelle sale, potrebbe essere utile ripercorrere in breve i passi che portarono Cats a diventare uno dei musical di maggiore successo di sempre.

Nel raccontare la storia del musical Cats, bisogna innanzitutto precisare che anch’esso è una sorta di adattamento. O meglio, trae ispirazione da una curiosa raccolta di poesie del 1939 di T.S. Elliot, pubblicata in Italia circa 25 anni più tardi con il titolo Il libro dei gatti tuttofare.

Già sul finire degli anni ’70, Andrew Lloyd Weber, all’epoca già noto grazie ai musical composti assieme a Tim Rice Jesus Christ Superstar ed Evita, si era messo al lavoro, musicando alcuni dei componimenti di Elliot e compilando una sorta di raccolta di canzoni. Quando si intuì il potenziale del materiale, i diversi brani vennero usati per formare una vera e propria storia, che sarebbe poi diventata il racconto al centro del fortunato musical.

Cats film

La prima del musical, diretto da Trevor Nunn su coreografie di Gillian Lynne, si svolse l’11 maggio 1981 al New London Theatre di Londra. Da allora, l’opera è stata messa in scena decine di migliaia di volte, da Broadway a Tokyo, diventando uno degli spettacoli teatrali di maggior successo di sempre e dando vita al fenomeno dei megamusical, ovvero musical con produzioni su grandissima scala.

Come si può intuire dal titolo, Cats parla… di gatti, ovviamente. Incentrato sulla tribù dei Jellicle Cats, il musical può contare su un grande numero di personaggi, ognuno con una sua personalità distinta, dal decano Old Deuteronomy a Grizabella, gatta affascinante, ma caduta in disgrazia, passando per il mefistofelico Macavity.

Cats contiene svariati numeri musicali passati alla storia ed entrati nella memoria collettiva, tanto da essere conosciuti anche da chi non “bazzica” i musical, a cominciare dal prologo Jellicle Song for the Jellicle Cats, fino a quella che è senza dubbio la canzone più nota e amata dello show, la struggente Memory intonata da Grizabella.

Oltre ai soldi degli incassi, i creatori di Cats si videro piovere addosso anche secchiate di premi, fra cui due Laurence Olivier Award per la produzione originale londinese e ben sette Tony Award e un Grammy per la produzione originale di Broadway.

Non che siano mancati, negli anni, i detrattori: in particolar modo, secondo alcuni commentatori, Cats è stato per i musical e il teatro quello che i blockbuster di Hollywood sono stati per il cinema, imponendo un modello produttivo basato più sul profitto che sull’effettiva qualità, a discapito di produzioni a minor budget, ma non per questo meno meritevoli.

Comunque stiano le cose, Cats è diventato qualcosa di più di uno spettacolo di successo: se ne può parlare nei termini di un vero e proprio fenomeno culturale. Naturale, quindi, che prima o poi si pensasse a un passaggio su grande schermo.

Già negli anni ’90 era naufragato un tentativo di farne un film d’animazione da parte della Amblimation di Steven Spielberg, mentre nel 1998 Cats divenne un musical per la tv diretto da David Mallett. Con la pellicola di Hooper, l’opera di Andrew Lloyd Webber è finalmente approdata su grande schermo. Un (altro) piccolo passo per un gatto, un grande passo per la felinità…