City of crime, la trama del film

Cinema
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Chadwick Boseman torna al cinema con City of crime, dal 9 gennaio 2020. Un’esaltante caccia all’uomo per le strade di Manhattan

A partire dal 9 gennaio giunge al cinema City of crime, un thriller con tendenze noir diretto da Brian Kirk. Un regista particolarmente noto nel mondo televisivo, avendo lavorato a prodotti come Dexter, Luther, Boardwalk Empire e Il Trono di Spade. Protagonista della pellicola è Chadwick Boseman, noto ai più per il ruolo di Black Panther nell’universo cinematografico Marvel.

City of crime, la trama

La storia narrate è quella di Andre Davis, interpretato da Chadwick Boseman. Si tratta di un detective della polizia di New York, ritrovatosi al centro di un caso a dir poco spinoso. Ha infatti inizio una frenetica caccia all’uomo. Poco tempo a disposizione per riuscire a risolvere il caso, evitando che la coppia di rapinatori nel mirino svanisca nel nulla, insieme con alcuni ex veterani di guerra. Si tratta di Michael Trujillo (Stephan James) e Ray Jackson (Taylor Kitsch), le cui mani sono sporche del sangue di ben otto poliziotti. Qualcuno ha dunque deciso di colpire l’NYPD e l’intera città è in subbuglio.

I rapinatori avevano deciso di mettere a segno un colpo che li avrebbe portati a mettere le mani su un grosso quantitativo di cocaina. L’impresa si è però rivelata rapidamente più grande e difficoltosa del previso. Una volta giunta la polizia sul posto, i due si sono fatti prendere dal panico, iniziando a sparare all’impazzata. Otto cadaveri ai quali Davis deve rendere giustizia. Per questo caso gli viene assegnata una partner, Frankie Burns (Sienna Miller), detective della narcotici. I due hanno un piano e, con l’aiuto del capitano McKenna (J.K. Simmons), decidono di isolare l’isola di Manhattan, chiudendo tutti i 21 ponti della città. I killer hanno dunque spazi limitati nei quali nascondersi e tutte le strade sono stracolme di poliziotti.

Impossibile però isolare l’area fino alla cattura. Ecco dunque l’elemento principale scendere in campo. Si tratta del tempo. Questa caccia all’uomo potrà durare fino alle 5 del mattino. I ponti verranno dunque aperti dopo quest’ora, dando la chance alla banda di dileguarsi. Il caso è però più spinoso di quello che Davis possa pensare. Ben presto infatti si renderà conto d’aver sollevato il velo posto su una vera e propria cospirazione, che lo vedrà al centro della scena. Da inseguitore a bersaglio braccato.

City of crime, cosa sapere

Tutto ruota intorno a Manhattan. La struttura cittadina ha una grande importanza in questo film, il cui titolo originale è “21 Bridges”, a indicare proprio l’importanza dell’elemento urbanistico. L’isola viene infatti bloccata, chiudendo i suoi 17 ponti e 4 tunnel. Per quanto il celebre distretto di New York sia rilevante però non tutte le scene sono state girate nella “Grande Mela”.

Questa caccia all’uomo avrebbe richiesto fin troppi permessi, che sono andati a sommarsi ai tanti richiesti per altre produzioni in atto, da film a serie tv. Per questo motivo la produzione ha dovuto spostare le riprese a Philadelphia in molti casi, dove il blocco del traffico per tre isolati risulta più agevole.

Sul fronte curiosità occorre aggiungere la presenza di Joe e Anthony Russo nella lavorazione del film. I due sono infatti i produttori di City of crime, noti al grande pubblico per aver diretto Avengers: Endgame.

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