Via col vento (titolo originale - Gone with the Wind), per la regia di Victor Fleming, George Cukor e Sam Wood, è senza ombra di dubbio uno dei film più visti di tutti i tempi. Vincitore di otto premi Oscar, l'epico capolavoro compie ottant'anni il 15 dicembre, ma non ha età, anche grazie alle frasi rese celebri dai suoi protagonisti, Clark Gable e Vivien Leigh. Continua a leggere e scopri la top ten delle citazioni più belle tratte dal film
Guarda il trailer del film
Gli 80 film meglio diretti della storia scelti dai registi
Con i suoi 228 minuti, Via col vento è la pellicola più lunga a vincere l'Oscar come miglior film, e a questo si aggiungono le altre sette statuette: miglior regia per Victor Fleming, miglior attrice per Vivien Leigh, miglior attrice supporter per Hattie McDaniel, miglior sceneggiatura, miglior fotografia a colori, miglior scenografia e miglior montaggio, due statuette speciali per le qualità tecniche della produzione e un Oscar postumo (1940) per lo sceneggiatore Sidney Howard morto prematuramente il 23 agosto 1939 in un fatale incidente con il suo trattore. Lo scrittore e drammaturgo fu peraltro il primo sceneggiatore ad aver vinto sia un premio Pulitzer (per la miglior opera drammatica con il lavoro teatrale They Knew What They Wanted), sia un Oscar. E per restare in tema di primati, la cantante gospel Hattie McDaniel, premiata come miglior attrice non protagonista, fu la prima donna afroamericana della storia a conquistare la statuetta più ambita del cinema disegnata dallo scenografo irlandese Cedric Gibbons.
Un film da record, Via col vento, il più visto di tutti i tempi e che nonostante i suoi ottant’anni suonati, non perde smalto, s’impone come l’intramontabile classico con la "c" maiuscola capace di attirare l’attenzione degli spettatori più giovani. Un cult, un successo senza precedenti che nasce sulla scia di un altro straordinario successo, quello del romanzo omonimo di Margaret Mitchell pubblicato nel 1936, opera che valse alla giornalista il premio Pulitzer e il National Book Award. Un bestseller destinato a diventare un kolossal prima ancora di uscire in libreria, un dramma bellico, una tormentanta storia d’amore, quella tra Rossella O'Hara e Rhett Butler che ha cambiato la storia del cinema.
La modernità del ruolo e del carattere dell’indomita Rossella irrompe sul grande schermo senza freni, siamo davanti a una donna lontana dalla morale comune e dal focolare domestico, cinica, superficiale e al tempo passionale, determinata e focalizzata sui suoi obiettivi, rinnega il modello archetipo di madre premurosa e moglie remissiva. Nonostante la discutibile posizione nei confronti dei suoi privilegi di bianca e ricca latifondista, è impossibile non empatizzare con il personaggio interpretato da Vivian Leigh. La talentuosissima attrice (ricordiamo che sbaragliò la concorrenza di colleghe illustri quali Katharine Hepburn, Paulette Goddard e Bette Davis, per citare le più note), e Clark Gable nei panni del rude Rhett Butler, sono una coppia irresistibile, tanto quanto le loro battute. Non è un caso che nel 2005 la classifica delle migliori citazioni nella storia del cinema stilata dall'American Film Institute mette al primo posto la frase pronunciata da Butler prima di lasciare Rossella: "Francamente me ne infischio!". E a seguire, tra le tante quella della O'Hara: “Domani è un altro giorno”.
Le frasi più belle tratte dal film
Dopotutto, domani è un altro giorno (Rossella O'Hara)
Francamente me ne infischio (Rhett Butler)
Potete bardarvi con finimenti da cavallo, ma sarete sempre dei muli sottopelle (Rossella O'Hara)
Chi ha coraggio può fare a meno della reputazione (Rhett Butler)
Le signore non mi hanno mai interessato (Rhett Butler)
Cosa credete che succeda quando una civiltà crolla? Chi ha cervello e coraggio se la cava, chi non ne ha cola a picco (Ashley Wilkes)
Su, prendi il mio fazzoletto. Pare impossibile ma nei momenti più gravi non hai mai un fazzoletto (Rhett Butler)
Sei pallida. Hai finito il rossetto o hai sofferto per la mia assenza? (Rhett Butler)
Ditemi che mi amate e vivrete di questo istante tutta la vita (Rossella O'Hara)
Ho paura di morire e di andare all'inferno (Rossella O'Hara)
Siete in ottima salute. E forse l'inferno non c'è (Rhett Butler)