Torna in sala “I Goonies”, film-icona degli anni Ottanta. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla strampalata gang
Film cult degli anni Ottanta, “I Goonies” (prodotto da Steven Spielberg) torna nelle sale cinematografiche italiane 35 anni dopo la sua uscita: il 9, il 10 e l’11 dicembre, 250 cinema dal nord a sud dell’Italia trasmetteranno la sua versione rimasterizzata in 4K.
Sono dei piccoli nerd, i Goonies. Una gang di “sfigatelli” che si mette sulle tracce del tesoro lasciato dal leggendario pirata Willy l’Orbo. Ma siamo sicuri di sapere proprio tutto sul film diventato un vero e proprio simbolo degli anni Ottanta?
Il nome
Innanzitutto, il nome: Goonies deriva dal quartiere di Astoria (Oregon) dove i protagonisti vivono. Un quartiere che si chiama per l’appunto Goon Docks. Tuttavia, in slang americano “goony” significa “sfigato”. Ed è esattamente quello che i Goonies sono: un gruppo di sempliciotti.
La mappa e l’errore di una madre
Sean Astin (che nel film è Mikey) portò a casa, alla fine delle riprese, la mappa del tesoro di Willy l’Orbo. La mamma, convinta che si trattasse di carta straccia, anni dopo la gettò però nella spazzatura. Bye-bye mappa! Una mappa che, peraltro, doveva il suo aspetto antico a delle macchie di caffè e ad alcune gocce di sangue del production designer J. Michael Riva, che rimediò così all’assenza di vernice rossa.
La nave distrutta
Inferno, la nave del film “I Goonies”, era un vascello di 32 metri ispirato al film degli anni Quaranta “Lo sparviero del mare”. Per costruirlo furono utilizzati pezzi dell’attrazione Disney (all’epoca in fase di restauro) “I pirati dei Caraibi” e - una volta terminate le riprese - fu messo all’asta. Nessuno però lo volle, così venne distrutto.
Le ore di trucco
Per dare all’ex giocatore di football John Matuszak (scomparso per un infarto a soli 38 anni) l’aspetto di Sloth, erano necessarie cinque ore di trucco. Un trucco decisamente elaborato, che comprendeva anche l’applicazione di una sorta di marchingegno che costringeva l’occhio a muoversi storto.
L’affare piovra
In una scena poi cancellata si vedeva una piovra gigante attaccare i Goonies nella caverna del vascello: per ucciderla, Data gli infilava in bocca un walkman con la cassetta di “8 Arms To Hold You” dei The Goon Squad, un brano poi tolto dalla colonna sonora. Anche se, nel finale, quando riabbraccia i suoi genitori Data racconta: “La piovra gigante era veramente spaventosa”. Un taglio venuto… a metà!
Uomo o donna?
Per via del doppiaggio, a lungo molti hanno creduto che l’interprete di “Mamma” Fratelli fosse un uomo: in Italia, ad esempio, la sua voce era quella di Vittorio Stagni. Tuttavia, l’attrice che la interpretava era una donna, Anne Ramsey.