Non solo commedie e film da ridere: a Natale ci si può godere anche pellicole drammatiche, bellissime e intense. Ecco i migliori film natalizi che vi regaleranno lacrime non solo di gioia. Ma la gioia sarà senz’altro quella di vedere un capolavoro cinematografico, come quelli che vi consigliamo qui
Per godersi un’atmosfera natalizia non bisogna per forza guardare una commedia fatta di baci sotto il vischio e sorrisi al gusto di panettone.
Ci sono tante pellicole di genere drammatico ambientate a Natale da vedere assolutamente.
Per aiutarvi a scegliere quelle più intense, intelligenti e toccanti, abbiamo selezionato per voi i 5 migliori film drammatici da guardare a Natale 2019.
A Natale siamo tutti più buoni? Guardare questi film per ricredersi...
L'albero di Natale (1969) di Terence Young
L'albero di Natale è un film del 1969 ben lontano dalle solite pellicole natalizie.
Racconta infatti una storia drammatica, quella di Pascal, un bambino di dieci anni orfano di madre che si trova in Corsica durante una vacanza con il padre e la nuova compagna.
Mentre aspetta sul gommone che il padre finisca un’immersione subacquea, l'inaspettata esplosione di un aereo militare sgancerà per errore una bomba atomica in mare.
Come conseguenza delle radiazioni, il bambino si ammalerà gravemente di una leucemia fulminante che gli lascerà pochi mesi di vita.
Durante questo periodo, suo padre farà di tutto per rendere gli ultimi momenti di vita del figlio intensi e meravigliosi. Fino all’ultimo che culminerà proprio la sera della vigilia di Natale, con un tragico epilogo che non lascerà scampo. Alle lacrime.
Regalo di Natale (1986) di Pupi Avati
La sera della Vigilia di Natale quattro amici di vecchia data si riuniscono per giocare a poker.
Inizialmente sembrerebbe la solita partita amichevole ma pian piano la serata prende una piega inaspettata.
Oltre a scommettere soldi, sul piatto metteranno anche il bilancio delle vite di ciascuno di loro, denudandosi totalmente delle ipocrite maschere con cui si erano presentati al tavolo di gioco.
Dagli inganni alle sconfitte fino ai tradimenti, tutto emergerà gradualmente e molto amaramente.
Regalo di Natale di Pupi Avati dà uno sguardo inedito al Natale, spogliandolo del tipico “Siamo tutti più buoni”. In questa pellicola esce infatti proprio il contrario.
Joyeux Noël - Una verità dimenticata dalla storia (2005) di Christian Carion
Joyeux Noël - Una verità dimenticata dalla storia è un film da pelle d’oca che racconta una storia di quelle che vorremmo sempre ascoltare.
Ma non si tratta di una favola, anzi: questa pellicola si ispira a un fatto realmente accaduto durante la Prima Guerra Mondiale.
Due cantanti lirici si recano sul fronte tedesco in occasione della vigilia di Natale. Il loro compito è quello di allietare con il loro canto le truppe.
Dopo la prima strofa di Stille Nacht, un fatto inaspettato accade, lasciando tutti a bocca aperta: il nemico scozzese risponde accompagnando la canzone con la cornamusa.
Da questa risposta musicale nasce un’intesa e una tregua che farà uscire dalle trincee tutti i soldati, facendo incontrare ogni fazione su quello che poco prima era il terreno di guerra.
Anche i francesi si uniscono e la festa ha inizio: si scambiano sigarette, bevono champagne e mangiano cioccolato, il tutto condividendo foto, ricordi, abbracci e calore umano.
Tuttavia una cosa del genere non può rimanere impunita secondo le ferree regole della battaglia e infatti l’epilogo sarà tutt’altro che da happy end.
Un film da vedere assolutamente per capire la fortuna che abbiamo e goderci la libertà di vivere ogni attimo in maniera intensa. A Natale e non solo.
Tornando a casa per Natale (2010) di Bent Hamer.
Tornando a casa per Natale è il film corale che racconta la vita di un gruppo di persone che abita nella stessa piccola città.
Esistenze tristi che si intrecciano proprio nel periodo in cui la tristezza dovrebbe essere ben nascosta in soffitta, per non farle intralciare i festeggiamenti sotto il vischio.
Eppure da questo film emerge l’altra faccia della medaglia del Natale.
Un uomo che si traveste da Babbo Natale per rivedere la ex moglie e i figli senza che loro lo possano riconoscere condivide le speranze con una donna che è convinta (o vuole convincersi) del fatto che l’amante finalmente lascerà la moglie appena dopo Natale.
Tanti personaggi si ritrovano “vittime” della “dittatura della gioia natalizia”, dovendo fare buon viso a cattivo gioco in un giorno che in realtà fa emergere tutto il dolore e la tristezza di chi non può trascorrerlo in famiglia.
Un Natale speciale a New York (2013) di Kasi Lemmons
Un Natale speciale a New York è il musical drammatico diretto da Kasi Lemmons, adattamento cinematografico del libretto di Langston Hughes.
Racconta di Langston, un teenager di Baltimore che è stato tirato su da una madre single e che viene spedito a New York dai nonni per trascorrere le vacanze.
Le regole a casa dei parenti, però, gli stanno alquanto strette così deciderà di levare le tende e partire per un viaggio sorprendente assieme ai suoi nuovi amici, in un’avventura on the road che gli farà riprendere la via verso casa.
Le note natalizie qui non sono le solite gioiose e melense: questo musical narra di vita vera, di adolescenza genuina, con tutte le problematiche e i drammi del caso.
Un’ottima alternativa ai soliti titoli (e canzoni) di Natale.