I migliori film di Jean Dujardin

Cinema

Tra i protagonisti dell’ultimo film di Polanski, Jean Dujardin è un attore di grande successo, con alle spalle un Oscar e tante pellicole famose.

Attore e comico francese, Jean Dujardin è ora nelle sale con “L’Ufficiale e la Spia” di Roman Polanski.

Oscar al miglior attore grazie alla sua interpretazione in “The Artist”, Dujardin ha ricevuto negli anni diversi riconoscimenti. Ecco tutte le sue pellicole più famose.

  • Piccole bugie tra amici
  • The Artist
  • The Wolf of Wall Street
  • Monuments Men
  • Grandi bugie tra amici

“Piccole bugie tra amici” (2010)

Diretto da Guillaume Canet, “Piccole bugie tra amici” racconta la vacanza di un gruppo di amici, che decide di partire per Cap Ferrat nonostante uno di loro - Ludo (Jean Dujardin) - sia costretto in ospedale in stato comatoso, a seguito di un incidente.

Nella casa di Max (François Cluzet), una serie di dinamiche cambierà per sempre la vita degli amici: Vincent (Benoît Magimel) si scopre innamorato di Max, i cui scatti d’ira imbarazzano il gruppo. C’è poi Eric (Gilles Lellouche), che fa la corte a qualunque donna, e c’è Marie (Marion Cotillard) con le sue fugaci storie di sesso. Quando arriverà la notizia della morte di Ludo, tutte le bugie verranno a galla. E solo il funerale porterà ad una riconciliazione.

“The Artist” (2011)

Film muto in bianco e nero, “The Artist” di Michel Hazanavicius vale a Jean Dujardin l’Oscar come miglior attore protagonista per la sua interpretazione di George Valentin, divo del cinema muto.

La pellicola segue le vicende di Valentin che - da star - cade nel dimenticatoio con l’avvento del sonoro, in quanto si rifiuta di recitare nei film parlati. Un giorno, ubriaco, dà fuoco alle sue pellicole e si ritrova nel mezzo di un incendio: quando si risveglia scopre di essere a casa di Poppy Miller (Bérénice Bejo), una sua ammiratrice e un’attrice da sempre innamorata di lui, che sceglie di comprare i suoi beni all’asta. Sarà lei a salvarlo, e a restituirgli l’amore per la recitazione.

“The Wolf of Wall Street” (2013)

In “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese, Jean Dujardin è Jean-Jacques Saurel.

Adattamento dell'omonima autobiografia pubblicata negli USA nel 2007, il film racconta l’ascesa e la caduta di Jordan Belfort (Leonardo DiCaprio), spregiudicato broker newyorkese la cui vita di eccessi lo porterà ad una rovinosa caduta.

“Monuments Men” (2014)

“Monuments Men” di George Clooney, ambientato a Gand (Belgio) durante la II Guerra Mondiale, segue le vicende di un gruppo di religiosi che tenta di portare in salvo alcune opere dalla furia dei nazisti, tra cui un’inestimabile pala d'altare.

Trasposizione cinematografica dell'omonimo libro scritto da Robert M. Edsel nel 2009, il film segue le storie di personaggi ispirati ai protagonisti delle vicende realmente svoltesi durante la Seconda Guerra Mondiale.

“Grandi bugie tra amici” (2019)

Seguito di “Piccole bugie tra amici”, “Grandi bugie tra amici” vede Max ricevere la visita dei suoi compagni in occasione del suo sessantesimo compleanno. Sono gli stessi amici da cui si è sentito abbandonato, e che non hanno mai superato la morte di Ludo.

Ecco quindi che, il sequel del film, sembra dimostrare che tutto resta uguale pur quando cambia. E che i rapporti sono molto più complessi di quel che sembra.

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