L’attore Flavio Insinna sarà presto nel cast dell’attesissimo Se mi vuoi bene, la pellicola diretta da Fausto Brizzi con con Claudio Bisio e Sergio Rubini protagonisti. Aspettando di vederlo nel nuovo film di Brizzi, ecco i 5 titoli da non perdere dell’interessante filmografia di Insinna
Flavio Insinna è uno dei volti più noti del piccolo e grande schermo nostrano.
Un attore versatile, con una simpatia innata che emerge sempre dal suo sguardo penetrante ma che riesce anche a domare quando deve interpretare invece personaggi ben lontani dalla sua natura.
Lo vedremo a breve in Se mi vuoi bene, l’attesissimo film diretto da Fausto Brizzi con una parata di stelle come Claudio Bisio, Sergio Rubini, Dino Abbrescia, Lorena Cacciatore, Luca Carboni, Valeria Fabrizi, Susy Laude, Laura Magni, Maria Amelia Monti, Lucia Ocone, Cochi Ponzoni, Memo Remigi, Elena Santarelli e Gianmarco Tognazzi.
Un cast eccezionale in cui ben si inserisce Flavio Insinna!
Aspettando l’uscita del film Se mi vuoi bene, ecco 5 titoli top di film in cui recita Insinna.
Da vedere assolutamente!
Figli di Annibale (1998) di Davide Ferrario
Figli di Annibale è il film diretto nel 1998 da Davide Ferrario in cui Flavio Insinna interpreta Orfeo, un poliziotto con cui il protagonista Tommaso (interpretato da Diego Abatantuono) avrà una relazione omosessuale.
Il tutto accade durante l’improbabile viaggio che questi compie verso l’Africa, dopo essere stato sequestrato da Domenico (alias Silvio Orlando).
Domenico vive a Torino ed è disoccupato. Disperato per la sua condizione economica disastrosa, decide di rapinare una banca a Como. Ma andrà tutto a rotoli e Domenico si farà prendere dal panico.
Prenderà in ostaggio un cliente, Tommaso, un imprenditore al quale, tra tutte le cose che potevano capitargli quel giorno, un sequestro è la migliore in assoluto.
Un escamotage perfetto per sottrarsi ai creditori e dire addio alla moglie petulante che non sopporta.
Guardami (1999) di Davide Ferrario
Guardami è il film di Davide Ferrario girato nel 1999 in cui compare Flavio Insinna nei panni di un insegnate malato di tumore.
Conoscerà in ospedale Nina (interpretata da Elisabetta Cavallotti), una pornoattrice la cui vita è liberamente ispirata a quella di Moana Pozzi.
Un giorno Nina scoprirà di avere il cancro, motivo per cui dovrà allentare gli impegni di lavoro e le partecipazioni sui set.
In ospedale durante le sedute di chemioterapia conosce Flavio, il quale si innamora perdutamente di lei.
La rentrée (2001) di Franco Angeli
Candidato ai Nastri d'argento 2002 per miglior regista esordiente e miglior attore protagonista (Francesco Salvi), La rentrée è il film di Franco Angeli del 2001 che vede Insinna nel ruolo di Bolognesi.
Mario Gibellini (interpretato da Salvi) è un ex pugile detto Rudy Ballerino.
Dopo anni di reclusione con l’accusa di tentato omicidio, esce di prigione e subito viene ingolfato nel vortice della malavita.
Il Denti, losco malavitoso di periferia, lo assolda assieme all'amico Franchino.
Comincia così a lavorare clandestinamente, riscuotendo tangenti a destra e a manca e intanto ricomincia a frequentare la palestra dell’allenatore amico Chiodi.
Perché la sua speranza è quella di tornare a boxare.
Deve combattere perché è l'unica cosa che gli riesce, nonostante per colpa del ring la moglie e la figlia se ne sono andate. Ma una volta salito finalmente sul ring, deciderà di scendere definitivamente per amore della famiglia.
Famiglia che però perderà irrimediabilmente a causa del ritrovamento di un cadavere: Franchino, il suo amico…
La finestra di fronte (2003) di Ferzan Özpetek
Anche La finestra di fronte di Ferzan Özpetek è uno dei film assolutamente da vedere a cui Insinna ha preso parte.
Giovanna (alias Giovanna Mezzogiorno) e Filippo (interpretato da Filippo Nigro) sono una giovane coppia in crisi. Un giorno incontrano un vecchio solo che ha perso la memoria.
Le sue parole strampalate saranno di ammonimento a Giovanna, la quale intanto ha incominciato una liaison con Lorenzo (Raoul Bova), giovane bancario che abita di fronte alla coppia e che Giovanna spia da tempo attraverso la finestra messa a titolo.
Ma la sua relazione adulterina durerà poco perché Lorenzo verrà ben presto trasferito.
Qui Flavio Insinna interpreta il fornaio. Figura dispensatrice di ottimo pane ma ancor più di ottimi fragranti consigli.
Ex (2009) di Fausto Brizzi
Ex di Fausto Brizzi è un film prodotto da Italian International Film, in coproduzione con la società francese Mes Films e in collaborazione con Rai Cinema, riconosciuto come "d'interesse culturale nazionale" dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Una pellicola d’eccellenza quindi, presente nella filmografia di Flavio Insinna come un bel fiore all’occhiello!
Qui l’attore veste i panni talari: interpreta don Lorenzo in questa commedia drammatica corale in cui ogni episodio e storia ha come fil rouge l’amore finito.
Sergio (interpretato da Claudio Bisoo) è uno psicologo, divorziato da anni da Michela (Elena Sofia Ricci) e in una relazione a dir poco complicata con Roberta (Giorgia Würth).
Luca (Silvio Orlando) è un giudice in piena crisi matrimoniale con Loredana (Carla Signoris) e padre di Giulia (Cristiana Capotondi) e Andrea (Vincenzo Alfieri).
Luca sta seguendo una causa di divorzio tra Filippo (Vincenzo Salemme) e sua moglie Caterina.
Tante altre storie di amori tramontati, tradimenti, separazioni e divorzi si intrecciano: da Giulia che vive a Parigi ed è fidanzata con Marc ma viene trasferita per lavoro in Nuova Zelanda fino a Paolo che si fidanza con la dj libertina Monique e viene malmenato dal suo ex fidanzato che vuole tornare assieme a lei…
C’è poi Elisa, un’amica della dj Monique che sta per sposare Corrado ma scopre che il prete che li sposerà è il suo ex, Lorenzo (interpretato da Flavio Insinna).
I due iniziano a ripensare ai bei tempi passati insieme e lui incomincia a dubitare del suo ruolo di sacerdote…
Un intreccio di storie d’amore (e di storie di amore finito) che avviluppa lo spettatore nelle maglie di una trama serratissima.
Ex è la storia in cui bene o male tutti si rivedono. Perché tutti abbiamo un passato da buttarci alle spalle, nel bene e nel male.