Tre film ispirati alla figura di Leonardo da Vinci

Cinema

Indimenticato genio italiano, Leonardo da Vinci viene celebrato anche al cinema. Ecco quali sono i film a lui dedicati

Inventore, scienziato e artista tra i più importanti che il mondo abbia mai conosciuto, Leonardo da Vinci è stato l’uomo simbolo del Rinascimento. Ancora oggi, il suo mito vive: nelle sue opere, nelle sue idee, nelle mostre a lui dedicate e persino al cinema.

Dai documentari ai film, ecco dunque quali sono i maggiori successi ispirati alla figura di Leonardo da Vinci.

“The Secret Life of Leonardo da Vinci” (2005)

Diretto da Michael Bouson e basato sulla vita dell’artista italiano Leonardo da Vinci, “The Secret Life of Leonardo da Vinci” è uno straordinario racconto fitto di curiosità. Un documentario che si basa su alcune domande: perché un’opera d’arte ci colpisce più delle altre? Cosa ci affascina dell’arte? Gli uomini creano sin dagli inizi dei tempi, ma perché il genio di Leonardo da Vinci è unico?

Così, il documentario indaga sulla sua figura, sul suo ruolo, sul motivo per cui centinaia d’anni dopo la sua morte continua ad attirare l’attenzione di intere generazioni. Lo fa in modo intelligente, talvolta persino divertente, tentando di mettere insieme i numerosi indizi che il Maestro ha lasciato nei suoi diari e nei suoi capolavori, così da creare un ritratto accurato di quest’uomo leggendario e molto riservato.

“Essere Leonardo da Vinci” (2019)

Scritto e diretto da Massimiliano Finazzer Flory, “Essere Leonardo da Vinci” è una docufiction del 2019 patrocinata Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci. Racconta di due giornalisti, l’uno di Milano e l’altro di New York, che - all’insaputa l’uno dell’altro - sono in cerca di uno scoop sul Genio leonardiano.

Durante uno spettacolo in costume, a Firenze, vengono trovate tracce inaspettate. Mentre a Milano viene scoperto un documento che potrebbe rivelare qualcosa sul Leonardo uomo attraverso un esame scientifico. Insieme, i due si recano nella sua ultima dimora a Clos Lucé e qui incontrano davvero Leonardo, che concede loro un’intervista parlando in lingua rinascimentale. Alla fine, il Genio fugge tra i sotterranei tornando a Vigevano e svelandosi ai personaggi più importanti della sua storia.

“Io, Leonardo” (2019)

Diretto da Jesus Garces Lambert, “Io, Leonardo” vede Luca Argentero nei panni di Leonardo da Vinci. Attraverso un viaggio unico, coinvolgente e affascinante nella mente di Leonardo, focalizzandosi sul Da Vinci pittore, il film passa in rassegna alcune tra le più importanti committenze, soprattutto quelle milanesi, che il Genio toscano ha avuto durante il suo percorso.

Uomo fuori dal tempo, coi capelli lunghi come la moda d’allora chiedeva, Leonardo vive un costante conflitto tra la sua mente geniale e le richieste della committenza. «Abbiamo cercato di scavare nell’essere umano. Non sapevo nulla della sua biografia, ero fermo all’immagine dell’uomo barbuto, invece ho scoperto che intorno ai 35-40 anni, l’età che interpreto, era un ottimo PR, un uomo di corte vanitoso che scriveva anche rappresentazioni teatrali. Non era solo il genio che conosciamo», ha dichiarato Argentero a proposito della sua interpretazione nel film.

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