Joker, modificato lo script rubato del film con Joaquin Phoenix

Cinema

Rubato e diffuso sul web, lo script del nuovo “Joker” è stato più volte rimaneggiato. E l’effetto sorpresa è garantito, per tutti

In concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, “Joker” è tra i film che più stanno facendo parlare di sé. Questa volta, il protagonista è uno straordinario Joaquin Phoenix, fortemente voluto dal regista Todd Phillips

Ma non c’è alcuna competizione coi film Marvel, sostiene Philips. «Non credo alla concorrenza con la Marvel. Quando abbiamo concepito il film, l’idea era quella di avere un altro approccio rispetto ai cinecomic. E non so che tipo di influenza potrà avere Joker per gli altri registi. Si tratta di un film difficile, così come è stato difficile convincere la Warner Bros a realizzarlo», ha dichiarato.

E c’è persino un piccolo mistero, ad avvolgere il nuovo “Joker”. Il mistero dello script rubato.

“Joker”, uno script (rubato) più volte rimaneggiato

Lo scorso anno, lo script di “Joker” è stato rubato per essere poi condiviso sul web. Così, molti fan si son potuti fare un’idea su quello che il film - completamente diverso dai precedenti, più “introspettivo” e fortemente psicologico - sarà. Tuttavia, se per vedere Joaquin Phoenix nei panni del Joker bisognerà attendere il 3 ottobre, Todd Phillips ha ammonito gli spettatori di non dare nulla per scontato.

Come ha spiegato il regista, infatti, dal momento del furto lo script è stato più volte rimaneggiato e - se anche si fosse tra i pochi che hanno potuto dargli una sbirciatina mesi fa - si rimarrà sorpresi di ciò che si vedrà sullo schermo.

Del resto, anche Joaquin Phoenix ha parlato di quel suo Joker così diverso. «Ho cercato di carpire alcuni lati della sua personalità, poi facevo dei passi indietro perché volevo mantenere il mistero. Sul set, fino all’ultimo, abbiamo continuato a scoprire aspetti nuovi del personaggio», ha spiegato. Testimoniando, ancora una volta, come quella del Joker sia una tra le figure più complesse che siano mai state portate in scena.

“Joker”: un film da Oscar?

È decisamente controverso, il Joker di Joaquin Phoenix. Anche per quanto riguarda le recensioni che la critica gli ha riservato. La stroncatura più pesante è arrivata dal Time, che ha dapprima criticato la performance dell’attore per poi smontare l’intero film. Cosa gli ha contestato? La mancanza di una trama, come se il regista avesse messo insieme “un gruppo di GIF”. Il giudizio finale, poi, è lapidario: “Un esempio di vuotezza culturale”, si legge.

Di tutt’altra idea sono i giudizi raccolti a Venezia. «La performance di Joaquin Phoenix è stata eccezionale, e Todd Phillips ha fatto un grande lavoro alla regia. Si tratta di un film forte, dark, con una visione oscura del mondo contemporaneo. Correrà sicuramente per gli Oscar», ha sentenziato Alberto Barbera, direttore del Festival.

Del resto, basta dare una rapida lettura ai social di chi c’era all’anteprima veneziana per capire quanto questo nuovo Joker piaccia. “È un capolavoro”, “Scomodo nel più positivo dei modi”, “Un film efficace e inquietante, ugualmente meritorio e tragico”, “L'esibizione ruggente e mostruosa di Phoenix come il Clown del Crimine è così immacolata, così maestosa”, si legge. Che l’ambita statuetta stia per arrivare?

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