La notizia è ufficiale: Matrix avrà il suo quarto capitolo con due grandi ritorni, Keanue Reeves e Carrie-Anne Moss, che riprenderanno i loro personaggi della trilogia originale, rispettivamente nei ruoli di Neo e Trinity.
A scrivere e dirigere questo nuovo capitolo nell’universo di The Matrix sarà nuovamente Lana Wachowski, ma questa volta senza sua sorella Lily. A ufficializzare e rendere pubblica la notizia è stato il presidente della Warner Bros. Pictures Group Toby Emmerich che ha dichiarato: "Non potremmo essere più felici di rientrare in Matrix con Lana. Lana è una visionaria, un'autrice originale e creativa, e noi siamo eccitati che scriva, diriga e produca questo nuovo capitolo dell'universo di The Matrix."
Matrix 4 sarà quindi prodotto e distribuito globalmente da Warner Bros. Pictures e Village Roadshow Pictures, mentre la sceneggiatura è stata scritta dalla stessa Lana Wachowski in collaborazione con Aleksander Hemon e David Mitchell.
“Molte idee che abbiamo esplorato sulla nostra realtà vent’anni fa oggi sono ancora più rilevanti. Sono felice di ritrovare questi personaggi nella mia vita e grata per una nuova occasione di lavoro insieme ai miei grandi amici” - ha dichiarato Lana Wachowski.
Tra i fan c’è chi si dichiara felice per il ritorno di Kenau Reeves ma preoccupato, poiché dopo la trilogia di Matrix Lana Wachowski non ha realizzato più nulla che abbia lasciato il segno. Quello che si sa oltre al ritorno di Matrix è che le riprese del film dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2020 e che la pellicola potrebbe vedere la luce nell’estate del 2021.
Il primo film di Matrix ha incassato oltre 460 milioni di dollari in tutto il mondo e guadagnato quattro premi Oscar nel 2000: miglior montaggio a Zach Staenberg; miglior sonoro a John T. Reitz, Gregg Rudloff, David E. Campbell e David Lee; miglior montaggio sonoro a Dane A. Davis; migliori effetti speciali a John Gaeta, Janek Sirrs, Steve Courtley e Jon Thum.
La trilogia precedente: Matrix (1999), Matrix Reloaded (2003) e Matrix Revolutions (2003)
Nell’iniziale trilogia abbiamo avuto modo di scoprire e conoscere un mondo parallelo in cui tutta l’umanità era tenuta prigioniera da un’intelligenza artificiale che aveva preso possesso del mondo intero. La trama era incentrata sulla crescita all’interno di un “falso mondo” dell’eletto, l'hacker Neo (Kenau Reeves), il quale, pur non credendo nelle proprie possibilità, viene investito della responsabilità di salvare l’umanità dal giogo delle macchine.
Abbiamo assistito alle migliori lotte tra Neo e la sua nemesi, l'agente Smith, e abbiamo visto come la ribellione si sia opposta con tutti i suoi mezzi all’epurazione portata avanti dalle macchine, epurazione architettata in maniera quasi diabolica da quest’ultime con il fine di ridurre l’umanità a una semplice "batteria stilo."
Ci siamo immersi in una realtà alternativa che al termine della trilogia ha assorbito lo spettatore. Questi sono i doni che le sorelle Wachowski hanno regalato agli spettatori e i presupposti da cui si dovrà inevitabilmente partire a vent’anni di distanza dall’uscita del primo film.