Messinese, classe 1970, Massimo Coglitore è il regista di “The Elevator”, thriller psicologico attualmente al cinema
Nelle sale dal 20 giugno, “The Elevator” è un film ambientato a New York del regista messinese Massimo Coglitore. Scritta a quattro mani da Mauro Graiani e Riccardo Irrera, la pellicola mette in scena un classico: l’ambientazione in un luogo chiuso, l’ascensore del titolo, con due soli protagonisti a reggere l’impianto narrativo per quasi tutto il tempo.
Chi è Massimo Coglitore
Nato a Messina il 24 marzo 1970, Massimo Coglitore inizia a girare cortometraggi fin da bambino. Il suo primo corto in 35 mm è del 1998, “Uomo di carta”. Il secondo arriva nel 2002, “Deadline”, con Guido Caprino e Karina Arutyunyan, in concorso a numerosi festival, tra cui il Torino Film Festival, il Los Angeles Short Festival, il Manhattan Short Festival e il New York Horror Festival. Inoltre, nel 2004 partecipa al Screamfest Horror Film Festival, uno dei più importanti festival del cinema horror degli Stati Uniti. “Deadline” vince 64 premi, tra cui quello come miglior cortometraggio al Taormina Film Fest e al festival Jalari in corto. Successivamente, Coglitore ha diretto la fiction “Noi due”, ispirata al romanzo di Enrico Brizzi “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, presentata in concorso internazionale alla prima edizione del Roma Fiction Fest 2007 e al Telegrolle 2008 a Saint-Vincent.
Nel corso della sua carriera, ha diretto videoclip musicali, documentari e spot pubblicitari. Inoltre, ha tenuto diversi laboratori di cinema nei licei. Sul suo modo di lavorare, Coglitore dichiara: «Sono meticoloso, curioso, non mi risparmio su nulla, mi metto al servizio degli attori e ho un’intesa forte con tutti i miei collaboratori. Cerco sempre di non perdere di vista l’obiettivo del racconto».
“The Elevator” è il suo primo lungometraggio, girato nel 2013 in lingua inglese tra gli studi di Cinecittà e New York, con un cast internazionale. Il film, prodotto dalla Lupin Film di Riccardo Neri, è uscito nelle sale italiane il 20 giugno 2019.
The Elevator
“The Elevator” si ispira a una storia vera, le vicende si svolgono in un grattacielo di New York, dove vive Jack Tramell, 50enne single presentatore di un quiz show molto popolare. L’uomo rimane chiuso nell’ascensore bloccato da Katherine, una donna che lo sottopone a un gioco sadico, una sorta di quiz a cui Jack è costretto a rispondere. L’uomo è interpretato da James Parks, volto caro a Quentin Tarantino, mentre la donna è Caroline Goodall, già vista in “Hook”.
Dice di loro il regista Massimo Coglitore: «Sono grandi professionisti che con passione hanno sposato il progetto e non si sono risparmiati sul lavoro. Hanno dato il massimo e un grande contributo al film, non a caso Caroline è stata premiata come miglior attrice all’ultimo RIFF. Quando hai degli attori così, puoi essere solo un regista felice».
I prossimi progetti del regista
Il nuovo film a cui Coglitore sta lavorando è “The straight path”, girato sempre in lingua inglese e ambientato in Nord Europa, per la precisione in Lituania. Il regista è anche autore del soggetto e della sceneggiatura.
Successivamente, tra i progetti di Massimo Coglitore c’è anche un ritorno alla sua terra d’origine, la Sicilia, dove dovrebbe girare il film “Una gelida estate”, ambientato negli anni ‘80.