Da "Diciotto anni dopo" a "Non ci resta che il crimine", i migliori film di Edoardo Leo, attore, regista e sceneggiatore
Cresciuto culturalmente con il cinema, Edoardo Leo non si definisce comico e nemmeno regista, è un attore che fa film con un gruppo di lavoro fisso ormai da anni. Affascinato da un mestiere così complesso e dai film di Scola, Verdone e Benigni, Edoardo Leo ha saputo ritagliarsi il suo spazio nel mondo del cinema lavorando duramente e credendo sempre in ciò che stava facendo. Protagonista al cinema e in tv, ha diretto cinque film, scritto cinque sceneggiature e recitato in oltre trenta pellicole. Dopo la laurea in lettere, si fa conoscere al grande pubblico grazie alla fiction “Un medico in famiglia” che interpreta nella terza e quarta stagione. Il primo successo di critica e pubblico arriva con “Diciotto anni dopo”, film scritto, diretto e interpretato dallo stesso Edoardo Leo. Dopo alcune apparizioni in tv, si dedica totalmente al mondo del cinema e in pochi anni è protagonista di alcune delle pellicole di maggior successo dell’ultimo decennio come la trilogia di “Smetto quando voglio” e “Perfetti sconosciuti”. Nel 2019 è tra i protagonisti della commedia “Non ci resta che il crimine” per la regia di Massimiliano Bruno. Analizziamo sei tra i migliori film di Edoardo Leo:
- Diciotto anni dopo (2009)
- La mossa del pinguino (2013)
- Smetto quando voglio (2014 – 2017)
- Noi e la Giulia (2015)
- Perfetti sconosciuti (2016)
- Non ci resta che il crimine (2019)
Diciotto anni dopo (2009)
Il talento di Edoardo Leo appare immediatamente nel film “Diciotto anni dopo”, diretto e scritto dallo stesso attore. Per la sua regia ha ottenuto la nomination ai David di Donatello per il miglior esordiente e una candidatura al Nastro d'argento nella stessa categoria. La pellicola è stato un successo nazionale e internazionale e ha raccolto numerosi premi come il "Prix du public" al Festival di Annecy, il festival del Mediterraneo a Montpellier, il festival di St. Louis, e il premio città di Firenze assegnato per aver vinto i 4 festival del circuito N.I.C.E. (Seattle, San Francisco, Mosca e San Pietroburgo). Il film racconta la storia di Mirko e Genziano che sono costrutti a viaggiare insieme per depositare le ceneri del padre. I due fratelli non si parlano da diciotto anni, da quando la madre morì per un incidente stradale. Nel viaggio incontreranno Cate e dovranno percorrere lo stesso tratto di strada in cui perse la vita la madre con la stessa auto d’epoca. Proprio in quel momento i due faranno i conti con il passato.
La mossa del pinguino (2013)
Nel 2013 Edoardo Leo è tra i protagonisti de “La mossa del pinguino”, prima pellicola da regista di Claudio Amendola. Nel film partecipa lo stesso attore con tra gli altri Ricky Memphis e Antonello Fassari. La pellicola si ispira alla curiosità nata in Italia nel 2006 per il curling grazie alle Olimpiadi invernali di Torino e sarà proprio questo l’appuntamento che quattro romani, un precario, un disoccupato, un pensionato e uno spaccone vogliono raggiungere dopo mesi di allenamenti. Un mezzo per riscattarsi a livello individuale e familiare
Smetto quando voglio (2014 – 2017)
Nel 2014 Sidney Sibilia dà vita alla trilogia “Smetto quando voglio” composta dall’omonimo film e dai sequel “Smetto quando voglio - Masterclass” e “Smetto quando voglio - Ad honorem”, entrambi usciti nelle sale cinematografiche italiane nel 2017. Il protagonista della pellicola è Edoardo Leo, ricercatore neurobiologo che diventerà disoccupato per mancanza di fondi universitari. Insieme ad un gruppo di brillanti ricercatori universitari deciderà quindi di allontanarsi dalla precarietà producendo e spacciando smart drugs. Nel cast ci sono anche Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Pietro Sermonti, Libero De Rienzo, Neri Marcorè. La prima pellicola ha ottenuto 12 candidature ai David di Donatello. I due sequel vedono la partecipazione anche di Luigi Lo Cascio. Nel secondo film della serie la banda lavorerà in incognito per la polizia, mentre nell’ultima pellicola dovrà fare i conti con un altro gruppo criminale guidato da Walter Mercurio (interpretato da Luigi Lo Cascio).
Noi e la Giulia (2015)
Diretto e interpretato da Edoardo Leo, “Noi e la Giulia” è tratto dal libro “Giulia 1300 e altri miracoli”. Racconta la storia di Diego, Fausto e Claudio, tre uomini insoddisfatti del loro lavoro e che spinti dal fallimento decidono di acquistare un casale in campagna da rimettere a nuovo. Il camorrista della zona però non è d’accordo con questa attività e chiederà il pizzo. Sergio, comunista militante, lo stende e decide di sequestrarlo e rinchiuderlo in uno scantinato. L’auto del camorrista viene sotterrata ma vengono dimenticate le chiavi nel quadro. Lo stereo parte quindi di sua spontanea volontà, una musica che attirerà i primi clienti del casale e che verrà giustificata attraverso una leggenda inventata da Diego. Nel cast oltre a Edoardo Leo ci sono tra gli altri anche Luca Argentero, Claudio Amendola, Carlo Buccirosso e Anna Foglietta. Il film ha permesso a Buccirosso di vincere il David di Donatello come miglior attore non protagonista e a Edoardo Leo di conquistare il Nastro d’argento e il Globo d’oro per la migliore commedia.
Perfetti sconosciuti (2016)
“Perfetti sconosciuti” ha incassato oltre 17 milioni di euro in Italia ed è stato distribuito in tutto il mondo dando vita a numerosi remake stranieri. Diretto da Paolo Genovese, annovera nel cast Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher e Kasia Smutniak. Tutta la pellicola è sviluppata in una sera quando Eva e Rocco, marito e moglie, invitano a cena i loro amici Cosimo, Bianca, Lele, Carlotta e Peppe. Tutti hanno ambizioni, desideri e segreti. La padrona di casa Eva, dopo aver discusso di una coppia non presente e separata per un tradimento scoperto tramite un messaggio sul cellulare, propone a tutti di posare il cellulare sul tavolo e condividere ogni contenuto che arriverà nel corso della serata. Dopo qualche esitazione, gli amici accetteranno e si scopriranno gli intimi segreti di tutti. “Perfetti sconosciuti” ha vinto il David di Donatello per il miglior film e la migliore sceneggiatura ed è stato uno dei più visti della stagione 2015/2016.
Non ci resta che il crimine (2019)
L’ultima apparizione cinematografica di Edoardo Leo è nel film “Non ci resta che il crimine” diretto dall’amico Massimiliano Bruno. Nel cast ci sono Alessandro Gassman, Marco Giallini, Gianmarco Tognazzi e Ilenia Pastorelli. Il titolo è un piccolo omaggio al film “Non ci resta che piangere”, mentre la pellicola racconta l’incredibile vicenda di Moreno, Sebastiano e Giuseppe che inventano il tour criminale nei luoghi delle gesta della banda della Magliana per poi ritrovarsi inspiegabilmente nel 1982 proprio ostaggi della stessa organizzazione criminale. Edoardo Leo interpreta il ruolo del boss Renatino. Il successo del film ha spinto il regista ad annunciare un sequel.