Arriva al cinema il film "L'angelo del male - Brightburn", una pellicola che punta ad inaugurare un nuovo genere horror.
Dal 23 maggio arriva nelle sale italiane “L'Angelo del Male: Brightburn”, un film horror prodotto da James Gunn. Scritto da Mark Gunn e Brian Gunn, la pellicola è diretta da David Yarovesky e affronta un tema davvero particolare. Cosa succederebbe se un bambino proveniente da un altro mondo precipitasse sulla Terra, ma invece di diventare un supereroe si dimostrasse essere qualcosa di molto più sinistro? Il regista di "Guardiani della Galassia" e "Slither" ha quindi dato vita ad un horror supereroistico, un cambio radicale che di fatto punta a creare un nuovo genere. Il film vede tra i protagonisti David Denman, Elizabeth Banks, Jackson A. Dunn, Matt Jones e Meredith Hagner. "L'Angelo del Male - Brightburn" è finanziato e prodotto da The H Company insieme alla casa di produzione di Gunn, la Troll Court Entertainment.
"L'Angelo del Male - Brightburn", la trama
Tori Breyer desidera ardentemente un figlio. Ha tutto dalla vita, è felicemente sposata e con la passione per l’arte ma da anni prova a concepire un bambino che non è mai arrivato. Ha perso le speranze quando il suo sogno si avvera con l'arrivo di un misterioso bambino, un neonato che sembra essere il figlio felice e in salute che speravano da sempre potesse completare la loro famiglia. Il piccolo diventa la ragione di vita di Tori e del marito Kyle ed è un bambino brillante, di talento e curioso nei confronti del mondo ma che trova difficoltà a farsi degli amici, preferendo, come molti figli unici, la compagnia di persone adulte. Avvicinandosi alla pubertà, in lui si manifesta un lato oscuro che lo porta a seguire i suoi impulsi. Questo mette in pericolo i suoi genitori, gli zii e tutti quelli vicino a lui. D’un tratto si trasforma in un crudele predatore che scuote la città.
Il cast del film
La mamma Tori Breyer è interpretata da Elizabeth Banks, presente anche nella saga “Hunger Games” e in passato in molti episodi del telefilm “Scrubs”, il padre è interpretato da David Denman apparso in numerose serie televisive come “The Office”, “Parenthood” e “Outcast”. Jackson A. Dunn è invece Brandon Breyer, il bambino che si trasforma in sadico predatore. Ha interpretato il ruolo del piccolo Scott Lang in Avengers: Endgame e con “L’angelo del male – Brightburn” è al suo primo ruolo da protagonista. L'idea di partenza di Brightburn è quella di rovesciare un tema classico. Queste le parole di Brian Gunn: «C'è una tradizione che parte da Mosè e arriva fino alle storie contemporanee di supereroi, di genitori senza figli che ne adottano uno trovato per caso. Quei bambini crescendo diventano nobili e eroici, ma noi ci siamo domandati cosa succederebbe se le cose andassero in maniera diversa e quei bambini finissero per rivelarsi persone malvagie». La storia prende spunto come riferimento all’arrivo di Superman sul pianeta Terra, ma questa volta non si tratta di un eroe nobile e coraggioso. Un’inversione di tendenza che Gunn spiega così: «Ci siamo resi conto che molte delle abilità dei supereroi se venissero usate nel modo sbagliato potrebbe diventare terrificanti. Poter volare può apparire spaventoso. Gli occhi laser possono essere demoniaci. La super forza può fare paura. Molte di queste capacità sovrumane, se indirizzate in modo errato, diventano fonte di orrore»