5 scoperte dal Tribeca Film Festival (che vedremo anche in Italia)

Cinema

Barbara Tarricone

Jennifer Lawrence è tra gli ospiti del Tribeca Film Festival

Il Tribeca Film Festival anche quest'anno da spettacolo con 111 anteprime di cui 88 mondiali solo di lungometraggi e un catalogo completato da cortometraggi e realtà virtuale, oltre che incontri aperti al pubblico con nomi tipo Robert De Niro, Martin Scorsese, Jennifer Lawrence e Guillermo Del Toro. Cinque cose da sapere

Inventato da Robert De Niro e la sua collega e amica di sempre Jane Rosenthal per ridare vita a downtown Manhattan dopo l'11 Settembre e nelle loro parole “fare quello che sappiamo fare meglio: cioe' uno spettacolo” il Tribeca Film Festival anche quest'anno da spettacolo. 111 anteprime di cui 88 mondiali solo di di lungometraggi, e un catalogo completato da cortometraggi e realta' virtuale, oltre che incontri aperti al pubblico con  nomi tipo Robert De Niro, Martin Scorsese, Jennifer Lawrence e Guillermo Del Toro. Qui non importa se I titoli  usciranno al cinema, solo su una piattaforma di streaming tipo netflix o su you tube (c'e' una seziome anche per I formati che vivono solo online) l'importante e' che facciano spettacolo. Queste sono 5 scoperte che ho fatto al Tribeca ma di cui sentiremo parlare anche in Italia.

 

1 LUCE  - LA STRADA VERSO GLI OSCAR DI NAOMI WATTS E OCTAVIA SPENCER

Naomi Watts e Tim Roth sono orgogliosi genitori di un ragazzo adottivo (un fantastico Kelvin Harrison JR) che ha successo in tutto, fino a quando la sua insegnante, Octavia Spencer, non li chiama a colloquio per fargli una inquietante rivelazione.  E' una fantastica riflessione sulla volonta' di perfezione tutta sorrisi, tutta americana e secondo me arrivera' direttamente agli Oscar. C'e' solo da capire chi sara' candidato. 

 

2. STANDING UP FALLING DOWN . IL LATO DOLCE AMARO DI BILLY CRYSTAL

Si sa che tutti i comici hanno un lato triste e sara' stato questo a volere fare interpretare a Billy Crystal un ruolo dolce amaro: un medico di mezza eta' con un grande sense of humor ma anche una grande inclinazione verso la bottiglia, che fa amiciza con un giovane comico (Ben Schwartz). Il suo giovane amico  e' ritornato alla cittadina dove e' nato dopo un tentativo di farcela a Los Angeles e guarda caso questa cittadina e' Long Beach, vicino a New York, che e' la citta' natale anche nella vita di Billy Crystal. Che sia il suo alter ego?  ( Il comico in inglese e' uno stand up comedian : da qui il gioco di parole tra stand up, rialzarsi, ma anche fare il comico, e falling down cadere, due cose che succedono a tutti nella vita).


3FLESH OUT ( IL CORPO DELLA SPOSA) :  NON SEI ABBASTANZA GRASSA PER SPOSARTI!

C'e' un posto nel mondo dove prima di sposarsi le donne devono ingrassare, costrette ad una feroce maratona di 8 pasti al giorno, svegliate nel cuore della notte per mangiare e accumulare in brevissimo tempo I chili necessari ad acquisire la 'forma' ideale. Un po' come facciamo noi ma al contrario.  Comune denominatore tra il nostro Occidente e la Mauritania (dove le ragazze ascoltano Shakira e leggono Vogue) raccontata dalla unica regista italiana in gara Michela Occhipinti e' l'attenzione e il controllo sul corpo della donna. Un'ossessione spesso imposta dall'esterno che ci fa riflettere.

 

4 MISTIFY MICHAEL HUTCHENCE  NON E' ANDATA COME PENSATE

Tutto si e' detto della morte di Michael Hutchence, leader degli INXS, trovato deceduto per soffocamento a 37 anni.  Il documentario di  Richard Lowenstein ne racconta la vita attraverso I commenti di chi lo conosceva bene: famgliari, membri della band, ma anche le sue fidanzate (da Helena Christensen a Kylie Minougue) scegliendo di utilizzare solo voci fuori campo e fimati di archivio e di non mostrare mai I loro volti ora. Il risultato e' una totale immersione negli anni '80  '90 che getta nuova luce sulla morte e sulla personalita' di una star che ha condizionato una generazione.

 

5 DREAMLAND MARGOT ROBBIE E' UNA DEA IN MINIATURA

L'attrice australiana che non supera l'1,65 si da anima e corpo in Dreamland: un film che ha prodotto e in cui recita .(E si' sono vere le voci d una doccia hot ) . E' la storia di una rapinatrice di banche e di un inesperto cacciatore di taglie nel Texas degli anni '30.   Non rimarra' nella storia del cinema  ma sicuramente conferma la ferrea volonta' di Margot (che non solo buca ma squarcia lo schermo con I suoi primissimi piani)  di dedicarsi a progetti che ama, indipendemente dal budget. (Se ve lo chiedevate il suo salario e' per un  megablockbuster tra I 9 e 10 milioni di dollari)

 

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