I migliori film di Raoul Bova

Cinema

Ex nuotatore, Raoul Bova ha recitato in oltre 70 pellicole, tra tv e cinema. Abbiamo selezionato i migliori film dell’attore romano

Romano, ex nuotatore ed ex bersagliere presso la scuola sottufficiali dell’esercito, Raoul Bova ha all’attivo oltre 70 film, divisi tra pellicole per il cinema e film per la tv. L’attore si fa notare proprio per il ruolo di uno sportivo, Giuliano Amitrano, nella fiction “Una storia italiana”, del 1993, ispirata alla storia dei fratelli Abbagnale. Il primo ruolo importante arriva però nella commedia di Carlo VanzinaPiccolo grande amore”, dove interpreta un insegnante di surf. Ancora una volta un ruolo da sportivo, complice anche una fisicità da fotomodello, che lo impone soprattutto tra le ragazzine, di cui diventa ben presto l’idolo. Nel corso degli anni, Raoul Bova si è però contraddistinto anche per ruoli più impegnativi, recitando con registi come Lina Wertmüller, Giuseppe Tornatore, Ferzan Ozpetek, fino ad arrivare a Hollywood, dove ha lavorato accanto a Sylvester Stallone e Diane Lane, solo per citarne alcuni. Dal 2013 ha una relazione con l'attrice, showgirl e modella spagnola Rocío Muñoz Morales, conosciuta sul set del film “Immaturi - Il viaggio”. La coppia ha 2 figlie. Raoul Bova ha altri due figli dal precedente matrimonio con la veterinaria Chiara Giordano, con cui è stato sposato dal 2000 al 2013. Tra i circa 40 film interpretati per il cinema, abbiamo selezionato alcuni dei migliori film di Raoul Bova

  • Palermo Milano - Solo andata
  • Ninfa plebea
  • La finestra di fronte
  • Io, l’altro
  • Buongiorno papà
  • La nostra vita
  • Nessuno mi può giudicare

Palermo Milano - Solo andata (1995)

Subito dopo “Piccolo grande amore”, Raoul Bova viene scelto da Claudio Fragasso come protagonista del suo “Palermo Milano - Solo andata”, accanto a un mostro sacro come Giancarlo Giannini. Un contabile della mafia è coinvolto nel processo di un pentito e deve essere scortato da Palermo a Milano. La squadra che lo accompagna è composta da giovani al primo incarico. Nel cast, a supportare i due protagonisti, anche Ricky Memphis, Romina Mondello, Valerio Mastandrea, Stefania Sandrelli e Rosalinda Celentano. Il film si aggiudica due David di Donatello.

Ninfa plebea (1996)

L’anno successivo, Raoul è protagonista dell’adattamento cinematografico del romanzo di Domenico Rea “Ninfa Plebea”, vincitore del Premio Strega nel 1993. La regia è di Lina Wertmüller. La storia è ambientata nella provincia di Napoli nei primi anni della guerra. Nunziata (Stefania Sandrelli), madre di Miluzza (Lucia Cara), è una donna ancora molto bella e piacente che si accompagna spesso a un caporale. Anche la giovane Miluzza ha molti corteggiatori ma sceglie di sposare Pietro (Raoul Bova). Due nomination ai David di Donatello e una ai Nastri d’argento.

La finestra di fronte (2003)

Nel 2003, Raoul Bova è il protagonista con Giovanna Mezzogiorno del fortunatissimo film di Ferzan Ozpetek “La finestra di fronte”. Il film è dedicato alla memoria di Massimo Girotti, scomparso poco dopo aver ultimato le riprese del film. “La finestra di fronte” ottiene 5 David di Donatello (su 12 nomination), 3 Nastri d’argento (su 9 nomination) e 4 Globi d’oro.

Io, l’altro (2007)

Nel film “Io, l’altro” del regista tunisino Mohsen Melliti, Raoul Bova è Giuseppe, un pescatore siciliano burbero e scontroso che divide la barca con Youssef, esiliato tunisino allegro e solare. Mentre sono al largo, la radio annuncia che la polizia è sulle tracce di un pericoloso terrorista di nome Youssef, tunisino. Di colpo il rapporto tra i due amici si incrina. Un’opera prima girata a basso costo che si svolge quasi interamente su una barca. Raoul Bova, che è anche co-produttore della pellicola, recita in siciliano stretto come se fosse la sua lingua. L’interpretazione gli vale il Globo d’oro come miglior attore.

Buongiorno papà (2013)

Film di Edoardo Leo, “Buongiorno papà” è la storia di un quarantenne donnaiolo e superficiale che si trova, di punto in bianco, alle prese con la paternità. Un giorno, infatti, si presenta a casa una diciassettenne, che gli dice di essere sua figlia. Una commedia ben diretta e ben interpretata che si è aggiudicata 2 nomination ai David di Donatello e 2 ai Nastri d’argento, tra cui quella come miglior attore protagonista per Raoul Bova. Nel cast, oltre a Bova, anche Edoardo Leo, Marco Giallini, Nicole Grimaudo e la giovane Rosabell Laurenti Sellers.

La nostra vita (2010)

Nel 2010, Raoul Bova è nel cast del film di Daniele Luchetti “La nostra vita”. Unico film in concorso al Festival del Cinema di Cannes 2010, è la storia di Claudio (Elio Germano), giovane operaio, padre di due figli e in attesa del terzo, la cui esistenza felice viene sconvolta dalla morte della moglie Elena (Isabella Ragonese). Raoul Bova è Piero, il fratello di Claudio, che lo aiuterà a superare le difficoltà che gli si presentano. Il film si è aggiudicato, tra gli altri premi, 3 David di Donatello, 4 Nastri d’argento e la vittoria a Cannes per la miglior interpretazione maschile per Germano. Raoul Bova ottiene la nomination al David di Donatello come miglior attore non protagonista.

Nessuno mi può giudicare (2011)

Esordio alla regia di Massimiliano Bruno con Paola Cortellesi, Raoul Bova e Rocco Papaleo. Nel cast, anche Anna Foglietta, Caterina Guzzanti e lo stesso Massimiliano Bruno. La vita di Alice (Paola Cortellesi) viene sconvolta dalla morte del marito in un incidente. Da quel momento, comincia a fare la escort. Fino a quando non incontra Giulio (Raoul Bova). “Nessuno mi può giudicare” si è aggiudicata il Nastro d’argento come miglior commedia nel 2011, un David di Donatello (su 5 nomination) e 2 Globi d’oro, tra cui quello come miglior attore per Raoul Bova.

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