David di Donatello 2019: Dario Argento riceverà il David Speciale

Cinema

Andrea Cominetti

Dario_Argento

Per il regista, si tratta del «riconoscimento di una carriera che lascia un segno profondo rosso nella storia del cinema

Nel corso della 64esima edizione dei David di Donatello, il regista, sceneggiatore e produttore Dario Argento riceverà il David Speciale. Ad annunciarlo, Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello. 

«Con il David Speciale a Dario Argento premiamo un maestro nell'arte della paura e del thriller, l'autore capace di suscitare, indagandoli nel profondo, i nostri atavici spaventi con uno stile personale che ha influenzato intere generazioni, unendo affondo d'autore e vocazione alla narrazione di genere».

«Cinema pop linguisticamente innovativo» 

«Il suo è un esempio di cinema pop sempre linguisticamente innovativo» continua Detassis, parlando anche a nome del Consiglio Direttivo, con cui è stato deciso il riconoscimento.

«Siamo felici e onorati di assegnargli il David di Donatello Speciale a riconoscimento di una carriera che lascia un segno profondo rosso nella storia del cinema».

Cinquant’anni di carriera


In effetti, in cinquant’anni di carriera, il regista è stato capace di creare un universo espressivo originale e assolutamente riconoscibile, teso, emozionante e suggestivo, lavorando tra l’altro su territori raramente battuti dal cinema italiano.

I suoi lavori più noti (da «Profondo rosso» a «Tenebre», passando per le trilogie degli Animali e de Le tre madri), sono caratterizzati da un forte impatto visivo supportato da un sapiente uso della colonna sonora. E, nel corso degli anni, sono spesso diventati oggetto di imitazione e culto da parte di tanti cineasti e appassionati di tutto il mondo.

La cerimonia e le nomination

Il riconoscimento, nello specifico, verrà consegnato il prossimo 27 marzo durante la cerimonia dei David di Donatello, che premierà i migliori film italiani distribuiti nelle sale cinematografiche tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018.

Tra questi, a guardare tutti dall'alto in basso, c'è «Dogman» di Matteo Garrone con quindici candidature. Al secondo, invece, «Chiamami col tuo» nome di Luca Guadagnino e «Capri Revolution» di Mario Martone che si presentano ai nastri di partenza con tredici nomination ciascuno.

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