Remo Anzovino riceve oggi a Roma il Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film Hitler contro Picasso e gli altri, Van Gogh tra il grano e il cielo e Le Ninfee di Monet. La Giuria dei Documentari 2019 ha assegnato il Premio per la sua Musica nell’arte, per aver reso più intensa la narrazione aggiungendo emozione alle emozioni che l’Arte riesce ad esprimere al grande pubblico attraverso il successo degli eventi speciali di cui è protagonista.
(@BassoFabrizio)
Remo Anzovino è, per me, quello che alza sempre un po' più in alto l'asticella. Lo conosco dal 2008, dal suo secondo album, Tabù. Complice chi per primo ha creduto in lui e che ancora oggi ci crede, Luigi Vignando. Nel tempo abbiamo condiviso tempo, parole e idee. Ma è da quel momento, dal 2008, quando ancora non ci eravamo mai parlati che per me è diventato, sulla fiducia, sulla stima, colui che alza sempre un po' di più l'asticella. Devo dire che quando, in anticipo sulla comunicazione ufficiale, sono stato avvisato di quanto accade oggi a Roma non mi sono stupito. Lo ho subito chiamato e ho pensato, sentendo la sua voce, che anche lui sa creare le stelle in cielo come Van Gogh. Anche lui sa far fiorire i laghi come Monet con le ninfee. Anche lui sarebbe stato con Picasso contro Hitler. La differenza è che le suggestioni lui le crea col pianoforte, le dita sono i pennelli, la tastiera la tavolozza dei colori, l'aria la tela sulla quale le note si appoggiano e diventano arte.
Remo Anzovino riceve oggi a Roma il Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film Hitler contro Picasso e gli altri, Van Gogh tra il grano e il cielo e Le Ninfee di Monet. La Giuria dei Documentari 2019 ha assegnato il Premio per la sua Musica nell’arte, per aver reso più intensa la narrazione aggiungendo emozione alle emozioni che l’Arte riesce ad esprimere al grande pubblico attraverso il successo degli eventi speciali di cui è protagonista. Oggi è uno dei compositori più stimati per versatilità, potenza emotiva e capacità narrativa: Remo Anzovino ha composto, orchestrato e diretto le colonne sonore per ben 3 dei 5 film evento selezionati come finalisti della sezione Eventi d’Arte dei Nastri D’Argento 2019 e distribuiti in oltre 50 Paesi del mondo.
In momenti come questi basterebbero le motivazioni ufficiali. Ma bisogna fare un passo oltre. Anzi indietro. Perché questo riconoscimento è la vendemmia di un percorso lento, passato anche attraverso Sky Arte, e laborioso che lo ha portato dai piccoli locali ai grandi teatri. E ora può permettersi di giocare, di divertirsi. Accompagna in tour, in questa stagione, Marco Goldin nello spettacolo La grande Storia dell'Impressionismo. Quello che deve essere chiaro che non si tratta soltanto di musicare storie di artisti. Non si tratta di fare da sfondo a un documentario. Quello di cui Remo Anzovino è protagonista è un cambiamento, è l'alba di un nuovo genere, dove anche gli angoli più ostici della cultura diventano accessibili grazie a una narrazione semplice e a musiche che abbracciano la gente. Van Gogh tra il grano e il cielo può essere mostrato all'università, in una scuola media, al cinema all'aperto in estate, può essere proiettato su una parete come in un Nuovo Cinema Paradiso e sarebbe comunque un dolce dondolio di amaca: raffinato, semplice, profondo, esteticamente perfetto. Ho già detto che Remo alza sempre l'asticella. Io credo che ora sia il momento di passare a un'altra specialità, il salto con l'asta. E quell'asta da superare sarà legata da piccoli nastri d'argento.