E' la storia di un serial killer molto intelligente, che paragona i suoi crimini a opere d'arte: La casa di Jack (Videa) arriva nelle sale cinematografiche giovedì 28
Gli Anni Settanta sono stati anni difficili Oltreoceano. Il popolo dello Zio Sam tra Vietnam e Watergate, annessi e connessi, non ha vissuto un decennio facile. A rendere ancora più complicata la vita ci si mettono i criminali. Tra gli altri un serial killer con delle idee artistiche in testa. La casa di Jack (Videa) arriva nelle sale cinematografiche giovedì 28
Usa Anni Settanta. Jack è un serial killer dall'intelligenza molto sviluppata che, sequenza dopo sequenza, seguiamo in un viaggio in cinque atti che lui definisce come altrettanti incidenti. La storia viene letta dal suo punto di vista che parte dalla convinzione che ogni omicidio debba essere un'opera d'arte conclusa in se stessa, non un dittico on trittico ma un quadro fatto e finito seppur in modo orrente e a costo di vite umane. Jack espone le sue teorie folli e racconta le sue efferatezze allo sconosciuto Verge, il quale, tra raccapriccio e incredulità, non si astiene dal commentarli.