Parte il 23 gennaio la rassegna “Ritorno in pellicola” con la proiezione di “Tenebre” di Dario Argento in 35mm
Sarà il film del 1982 “Tenebre” di Dario Argento a inaugurare “Ritorno in pellicola”, la rassegna a ingresso gratuito che propone di proiettare, mensilmente, alcuni dei più grandi capolavori del cinema italiano in 35mm. La manifestazione, co-organizzata dall’Università di Roma Tre con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e la rivista di critica cinematografica Quinlan.it, si terrà al Teatro Palladium di Roma.
"Tenebre", thriller “luminoso” di Dario Argento
Mercoledì 23 gennaio alle 20.30 verrà proiettato il film “Tenebre” di Dario Argento, che sarà anche ospite della serata. Con lui, dialogheranno Vito Zagarrio dell’Università di Roma Tre, Daniela Currò della Cineteca Nazionale e Daria Pomponio di Quinlan.it.
Con “Tenebre”, Dario Argento torna al thriller, dopo l’incursione nell’horror con “Suspiria” e “Inferno”. La storia è quella di un romanziere americano, Peter Neal (Anthony Franciosa) che, giunto a Roma per presentare il suo ultimo libro, “Tenebre”, viene coinvolto in una serie di delitti che traggono ispirazione proprio dalla trama dei suoi romanzi. Tra i protagonisti, Giuliano Gemma nei panni del detective Germani e Daria Nicolodi. Dario Argento ha dichiarato che il soggetto del film gli venne da un episodio realmente accadutogli nel 1980, quando un fan ossessivo cominciò a perseguitarlo, telefonandogli ripetutamente e arrivando a minacciarlo di morte.
A dispetto del titolo, il film ha una fotografia molto luminosa e la maggior parte delle scene sono girate di giorno o in stanze molto illuminate. All’uscita nelle sale, il film fu vietato ai minori di 18 anni, a causa dell’estrema violenza di alcune scene. Le musiche, come per altri film del regista, furono a cura dei Goblin (Massimo Morante, Claudio Simonetti e Fabio Pignatelli). Ancora oggi, “Tenebre” è considerata la pellicola più complessa e strutturata dell’intera produzione cinematografica di Dario Argento.
Gli altri appuntamenti della rassegna
Dopo il primo appuntamento, la rassegna “Ritorno in pellicola” proseguirà con proiezioni a cadenza mensile. Mercoledì 13 febbraio alle 20.30 verrà proiettato “Prima della rivoluzione” di Bernardo Bertolucci, un film del 1964. Sarà presente Roberto Perpignani. Mercoledì 13 marzo, sempre alla stessa ora, tocca a un film del 1973, “Pane e cioccolata” di Franco Brusati, ospite della serata Luciano Tovoli.
Riproporre dei film così importanti in 35mm è molto importante, soprattutto in un’epoca completamente travolta dalla rivoluzione digitale. In questo modo, anche i più giovani potranno apprezzare un nuovo modo di intendere e apprezzare il cinema. Il Teatro Palladium, ex cinema della Garbatella, ha conservato nella sua cabina di proiezione un vecchio proiettore 35mm che consentirà a tutti di ritrovare quel sapore vintage che avevano le proiezioni di una volta.
Daniela Currò, conservatrice della Cineteca Nazionale, ha puntualizzato l’importanza di diffondere la cultura attraverso la proiezione di pellicole restaurate. Con “Ritorno in pellicola”, tutti avranno la possibilità di rivedere i classici del cinema sul medium che li ha originati, la pellicola. Inoltre, grazie agli incontri con registi, direttori della fotografia, archivisti e restauratori, sarà possibile entrare nella storia del film con tutti coloro che ci hanno lavorato.