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Enrico Lo Verso, un grande uomo tra Michelangelo e Pirandello

Cinema

Fabrizio Basso

Enrico Lo Verso (Flavio & Frank)

MICHELANGELO – INFINITO arriva in prima tv esclusiva su Sky Cinema Uno e Sky Arte sabato 12 gennaio alle 21.15. A interpretare il Buonarroti è Enrico Lo Verso. Lo abbiamo intercettato mentre gira l'Italia con due spettacoli teatrali, uno di Pirandello e l'altro di Ovidio. L'INTERVISTA

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(@BassoFabrizio)

Le epoche si incrociano nella vita di Enrico Lo Verso. Lui è un esploratore di vicende umane, un argonauta delle stagioni della storia. Lo intercettiamo a Trani su un'auto colma di piante, una piccola Amazzonia del Sud che farà suonare in uno spettacolo ovidiano. E poi eccolo nei panni dello scorbutico Buonarroti in Michelangelo - Infinito (sabato 12 alle ore 21.15 su Sky Cinema e Sky Arte). Un altro viaggio nel tempo ed è Vitangelo Moscarda in Uno Nessuno Centomila di Luigi Pirandello (sarà il 16 gennaio al Teatro San Babila di Milano) nell'adattamento a monologo di Alessandra Pizzi.

Enrico parliamo del suo carico di piante?
La colpa è delle Metamorfosi di Ovidio. Ogni rappresentazione è diversa e ci sono ospiti. Stavolta ne abbiamo trovato uno che fa suonare le piante.
E le altre sere?
Abbiamo altri ospiti. La sfida delle Metamorfosi è cambiare ogni sera.
Grazie a questa opera oggi conosciamo storie e miti grechi e romani.
Infatti sul palco portiamo la nostra interpretazione di una serie di miti.
Ce ne è uno cui è particolarmente legato?
Quello di Aracne che nel mio cuore dedico ad Anna Politkovskaja. In un arazzo Aracne ha intessuto le malefatte degli dei ma poi Atena si è arrabbiata e la ha punita.
Ha un titolo lo spettacolo?
Si chiama semplicemente Metamorfosi di Ovidio ma siamo consci che bisognerebbe trovarne uno più identitario perché spesso si ingenera confusione con le metamorfosi di Kafka.
Poi abbiamo Luigi Pirandello.
Sono due anni e mezzo che giro con questo spettacolo e va benissimo in tutta Italia. Quello al San Babila di Milano del 16 gennaio sarà la prima rappresentazione del 2019.
Come si è avvicinato a Pirandello?
Confesso che in origine ho detto no, come a molte altre proposte. Poi ho telefonato alla regista per capire che intenzioni aveva.
E ha cambiato idea.
Non proprio. Intanto quando mi ha detto che l'opera sarebbe stata Uno Nessuno Centomila mi sono stupito: ha scelto un romanzo quando Pirandello ha scritto molte opere destinate al teatro.
Sfida tosta già in partenza.
In più Alessandra Pizzi la ha pensata come monologo.
Ancora più difficile.
Le ho ribadito il mio no ma ho promesso che avrei letto la sua sceneggiatura. E mi sono convinto.
Ed è stato un ravvedimento trionfale.
E' un testo filosofico, mi aspettavo teatri vuoti, immaginavo non più di 60 persone totali in due settimane e invece siamo a 350 repliche con oltre 200mila spettatori.
Per altro un'opera attuale, un uomo che si mette in discussione.
Guardi uno dei miei primi pensieri è stato che sembra un testo scritto per facebook. Ha visto molto lontano, Luigi.
Poi si è creata empatia con la regista.
E' una spalla perfetta per queste mattane. Abbiamo anche uno spettacolo ispirato alle musiche di Ennio Morricone. E, non paghi, stiamo meditando su un quarto, nuovo e inaspettato.
Dove andrete a nuotare?
Per ora dico che sarà nuovo e inaspettato perché lo spettatore deve sorprendersi quando è seduto a teatro.
Quanto è stato impegnativo essere il Merisi in Michelangelo - Infinito?
Sono curioso per l'uscita domani su Sky. E' un continuo di gente che mi dice che lo vedrà, che non è riuscita a vederlo al cinema e recupererà su Sky.
Interpretazione impegnativa?
Molto difficile. Se non avessi un bagaglio di precedenti esperienze sarebbe stato impossibile. All'inizio la vedevo come una figura lontana e difficile, poi ho studiato mi sono preparato. Va detto che sono entrato in una squadra rodata che da subito mi ha dimostrato la voglia di fare qualcosa di diverso. Il lavoro di fotografia e montaggio è quasi ipnotico.
Un pensiero michelangiolesco?
Gli attori sono come il marmo.
Li forgia, insomma.
Però io questa volta ero dall'altra parte, ero Michelangelo col blocco di marmo.
Come sceglie i suoi progetti?
Aspetto le proposte e valuto.
Cinema?
Per ora nulla. Non ho letto copioni per me interessanti.
C'è un mondo che vorrebbe esplorare?
Mi piacerebbe fare un Farnese ma quello che a me affascina non sono le persone ma le epoche.

MICHELANGELO – INFINITO è la nuova produzione originale Sky con Magnitudo Film. A pochi mesi dall’uscita nelle sale, arriva in prima tv esclusiva su Sky Cinema Uno e Sky Artesabato 12 gennaio alle ore 21.15 (disponibile anche in 4K HDR per i clienti Sky Q)