Nel capitolo che chiuderà la nuova trilogia della saga fantascientifica ritroveremo Leia Organa, l’iconico personaggio interpretato dall’attrice americana, deceduta nel dicembre 2016
A Natale 2019, con l’episodio IX, J. J. Abrams chiuderà la nuova trilogia della saga fantascientifica Star Wars, la prima dopo l’acquisizione della Lucasfilm da parte di Disney. E, stando alle prime anticipazioni, pare che il regista sia deciso a riportare sullo schermo - assieme agli altri protagonisti - anche Carrie Fisher: l’attrice, scomparsa nel dicembre 2016, che dalla prima pellicola della serie interpreta l’iconico e amatissimo personaggio della principessa Leia.
Il ritorno senza l’aiuto delle tecnologie digitali
Figlia della senatrice di Naboo Padmé Amidala (morta subito dopo il parto) e del Jedi Anakin Skywalker (divenuto successivamente Dart Fener), la principessa intergalattica - sorella gemella di Luke Skywalker - tornerà, quindi, al cinema. E non, come in molti avevano ipotizzato, grazie all’aiuto delle più sofisticate tecnologie digitali. Pare, infatti, che il personaggio sarà presente nel gran finale della trilogia grazie a una serie di sequenze inedite del sesto episodio di Star Wars, «Il risveglio della Forza», che nel 2014 J. J. Abrams aveva girato ma mai montato.
La conferma da parte di Todd Abrams, fratello del regista
La conferma arriva da una fonte molto vicina al regista, e quindi particolarmente attendibile: il fratello Todd, che nel talk show mattutino «Good Morning America» ha dato la notizia ed elettrizzato immediatamente i tanti appassionati della saga. «Ci sono riprese che durano minuti, e non soltanto semplici inquadrature tagliate. Sono contenuti inutilizzati, nuovi, che potrebbero essere intrecciati alla storia» ha raccontato, parlando della decisione presa dal fratello assieme alla produttrice Kathleen Kennedy. «Sarà quello che farà impazzire tutti. Sembrerà pensato così dall'inizio, come se fosse stato girato ieri. Non ci è permesso parlare dei dettagli di nulla, ma siamo entusiasti di ciò che è stato fatto».
Uno stratagemma per rendere omaggio a un’attrice straordinaria
Lo stratagemma conferma la risaputa intenzione del regista, che già in precedenza aveva dichiarato di voler rendere omaggio nel modo migliore al personaggio di Leia e alla sua attrice, stroncata da un infarto all’età di 60 anni, durante un volo transatlantico da Londra a Los Angeles. «Abbiamo disperatamente amato Carrie Fisher» aveva raccontato il regista poco dopo la scomparsa dell’interprete. «Trovare una conclusione veramente soddisfacente per la saga di Skywalker senza di lei non ci è mai passato per la testa. Non abbiamo assolutamente intenzione di dare la parte a qualcun altro o di usare la computer grafica per il suo personaggio».
L'anno dell'universo di Star Wars
In generale, questo 2019 si prospetta come l'anno dell'universo di Star Wars: dalla prima serie TV in live action mai realizzata («The Mandalorian») all’inizio delle riprese dello spin-off - sempre in formula seriale - del film «Rogue One: A Star Wars Story», incentrato sulla spia Cassian Andor. Inoltre, sempre nel 2019, Disney inaugurerà Star Wars Land: due parchi a tema, che si trovano rispettivamente a Disneyland, in California, e nel Disney’s Hollywood Studios, in Florida. Senza dimenticare la Star Wars Celebration, la manifestazione che ogni anno riunisce tutti i fan della saga e che stavolta si svolgerà a Chicago, dall'11 al 15 aprile.