Wonder, il prodigio della diversità

Cinema

Appuntamento, in prima tv,  mercoledì 26 dicembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno - Julia Roberts, Owen Wilson e il giovane talento Jacob Tremblay (Room) nel toccante film diretto da Stephen Chbosky (Noi siamo infinito), che ha ricevuto una nomination agli Oscar® 2018 ed emozionato il pubblico nelle sale. La storia del piccolo Auggie che, affetto dalla nascita da una grave anomalia craniofacciale, dovrà affrontare il mondo della scuola per la prima volta, sostenendo gli sguardi sconcertati o curiosi di insegnanti e compagni. 

Compassione e amicizia, accettazione e gentilezza. La storia di Wonder, è tutta in queste quattro parole. Al centro del romanzo di R.J. Palacio, (pubblicato nel 2013 e venduto in oltre 5 milioni di copie) e del film, (in onda per la prima volta su Sky Cinema Uno mercoledì 26 dicembre alle 21.15) c’è la storia di un bambino diverso, un piccolo 'mostro' come lo definiscono gli altri, nato con una deformazione cranio-facciale che nonostante 40 operazioni non lo rende all'apparenza uguale ai suoi coetanei. Il film, che riporta al cinema Julia Roberts con un personaggio all'altezza dei suoi più famosi, fa sorridere ma soprattutto è capace di toccare il cuore ai bambini e ai grandi.

August Pullman, Auggie (interpretato da Jacob Tremblay che nella sua breve carriera ha anche una nomination ai Golden Globe per Room), dopo essere stato cresciuto con amore e dedizione dalla madre, che per seguire il suo travaglio tra operazioni chirurgiche e lunghe convalescenze ha messo da parte il talento di illustratrice per bambini, deve ora affrontare la prima media. Accompagnato dalla madre e dal padre (Owen Wilson) mette piede nel college sapendo già cosa lo attende: lo sguardo incredulo dei compagni, la distanza che metteranno con lui per il suo aspetto. Ed è esattamente quello che accade con episodi addirittura di bullismo. Nel corso della storia, però, tra momenti difficili, divertenti, commoventi, il grande cuore di Auggie sembrerà aprire uno ad uno i cuori degli altri, anche di quelli più duri, in una strada in salita che porterà infine all'accettazione della sua diversità e piu' in generale alla comprensione dell’unicità di ciascuno. Un po' un prodigio, come suggerisce il titolo.

La gentilezza di questo bambino che aspira alla normalità, ama le scienze e lo spazio, sogna di stare dentro una tuta da astronauta così nessuno resta scioccato per il suo aspetto, sembra scardinare ogni pregiudizio. Dalla sua meravigliosa famiglia - c’è anche una sorella e una cagnolina - che lo ha protetto finora prende il volo: Auggie arriva ad essere accettato da tutti, diventando l'eroe dell'anno nel college e lasciando finalmente a casa quel casco di Star Wars che era stata la sua corazza di alieno.

L'impatto di Wonder in questi anni è stato contagioso, al di là del romanzo e ora del film: ha ispirato la nascita di un movimento della societa' civile, Choose Kind, oltre a portare alla notorietà una malattia rara come la Sindrome di Treacher-Collins causata da una mutazione genetica.

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