Detroit di Kathryn Bigelow è su Sky Cinema

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Arriva su Sky Cinema Uno, per la prima volta in tv, l'ultimo film di Kathryn Bigelow, Detroit,  il racconto delle rivolte razziali scoppiate a Detroit dal 23 al 27 luglio del 1967 che provocarono 43 morti, 1189 feriti oltre 7200 arresti e 2000 edifici distrutti. Appuntamento venerdì 23 novembre alle 21.15

Dopo aver raccontato la caccia a Osama Bin Laden in Zero Dark Thirty, Kathryn Bigelow. prima donna a vincere il premio Oscar come migliore regista, nel 2010 con il film The Hurt Locker nel suo ultimo film  dal titolo Detroit ( in onda su Sky Cinema Uno, per la prima volta in tv, venerdì 23 novembre alle 21.15) torna ad affrontare un tema altrettanto duro, come è nel suo stile. Ovvero le rivolte razziali scoppiate a Detroit dal 23 al 27 del 1967 provocando 43 morti, 1189 feriti oltre 7200 arresti e 2000 edifici distrutti. A scatenarli fu l'irruzione della polizia in un club senza licenza nell'ufficio della United Community League for Civic Action a Detroit, dove un'ottantina di afroamericani stava festeggiando il ritorno di due compagni dal Vietnam. Nel cast del film, ci sono, fra gli altri, John Krasinski, Kaitlyn Dever, e Jack Reynor.

Al centro del film di Kathryn Bigelow ci sono gli scontri razziali avvenuti in città. Sparatorie, rivolte, incendi di interi quartieri. Giorni di fuoco. Per fermare la sommossa – la più sconvolgente avvenuta negli Stati Uniti dai tempi delle Guerre di Secessione - deve intervenire l’esercito: decine di morti, oltre un migliaio di feriti. Per giorni le vie diventano un campo di battaglia.

La regista concentra l’attenzione sul Motel Algiers, dove la polizia uccide tre ragazzi di colore. Tutto inizia come in un tragico gioco. Gli agenti si mobilitano per uno sparo proveniente da una stanza del motel. Ma si tratta di uno stupido scherzo di alcuni ragazzi di colore con una pistola giocattolo. Dopotutto sono solo "piedipiatti picchia negri” che in fondo qualche manciata di terrore se la meritano. Solo un gioco infantile a cui gli agenti, ragazzi come loro, rispondono allo stesso modo, giocando appunto ai poliziotti cattivi. Come si fa da bambini. Ma se a un bambino lasci una pistola carica, devi mettere in conto che, forse, per gioco appunto, un colpo potrebbe partire. I poliziotti però non sono bambini e quelle che hanno nella fondina non sono pistole giocattolo.

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