In Italia arriva in sala dal 14 agosto ma è già successo mondiale per il nuovo capitolo delle avventure del supereroe 'uomo comune' ma anche 'superpapa", Ant-Man and The Wasp di Peyton Reed con protagonista e cosceneggiatore Paul Rudd nei panni del supereroe minuscolo della Marvel.
ANT-MAN, UN SUPEREROE DI FAMIGLIA
Ant-Man and The Wasp arrivano finalmente nelle sale cinematografiche di casa nostra. In Italia solo la premiere è gia' andata benissimo (terzo tra i piu' visti con 278 mila euro d'incasso), dopo l'anteprima a Giffoni del 20 luglio. Ma in attesa dell'uscita nei cinema di Portogallo, Giappone e soprattutto Cina (il 24 agosto) il film costato una cifra che oscilla tra i 160 e i 190 milioni di dollari (secondo i rumors) ha già superato ogni aspettativa negli incassi raggiungendo al momento qualcosa come 430 milioni di dollari nel mondo, nonostante non sia andato benissimo in patria, che ovviamente sono solo l'inizio.
Rispetto alla media dei superhero movies si conferma il tono più 'leggero' e orientato alla famiglia. Per la prima volta diventa coprotagonista 'da titolo' in un film Marvel, una supereroina, The Wasp, la Vespa, interpretata da Evangeline Lilly (Lost, The hobbit). Nel cast anche Michael Douglas e Michelle Pfeiffer, che danno volto a Hank Pym e sua moglie Janet Van Dyne, gli originari Ant-man e The Wasp, genitori di Hope, la nuova 'Vespa'.
Nella storia Scott/Ant-Man, che sta finendo di scontare i domiciliari ai quali e' stato condannato dopo l'avventura con gli Avengers, viene 'rimesso' in servizio da Hank e Hope per aiutarli a far tornare Janet dal regno quantico (una dimensione spazio-temporale parallela) nel quale e' prigioniera da 30 anni. Si troveranno di fronte pero' un nuovo imprendibile nemico, The ghost (Hannah John-Kamen). Data la segretezza sulle storie del Marvel Cinematic Universe (anche per il finale shock di Avengers Infinity war, che ha un'eco da scoprire, per Ant-Man, ndr), non si sa ancora se ci sarà un terzo film ma visto il successo che sta ottenendo, è molto probabile.
Tra gli altri aspetti più convincenti e riusciti del film, nel quale è molto forte anche il tema della famiglia, ci sono i momenti, soprattutto tra Scott e Hope, che richiamano le commedie sofisticate in stile Howard Hawks o George Cukor. Insomma gli ingredienti ci sono tutti.
L'UNIVERSO CINEMATOGRAFICO MARVEL
Nel 2015, i Marvel Studios hanno continuato a soddisfare pubblico e critica con il blockbuster di grande successo Avengers: Age of Ultron. Il film ha aperto il box office americano con un incasso di oltre 191 milioni USD, e ha incassato oltre 1,2 miliardi USD nel mondo. Nel 2014, i Marvel Studios hanno prodotto Captain America: The Winter Soldier e Guardiani della Galassia, che ha incassato 333,2 milioni USD in patria e 772,8 milioni USD in tutto il mondo, diventando il film più redditizio dell’anno negli Stati Uniti. Captain America: The Winter Soldier ha ottenuto oltre 95 milioni USD nel primo weekend, diventando il film più redditizio di sempre tra quelli usciti nel mese di Aprile, ed è arrivato a incassare più di 711 milioni USD in tutto il mondo. Nel 2013, la Marvel ha prodotto i grandi successi Thor: The Dark World e Iron Man 3. I due film hanno incassato rispettivamente 644 milioni USD e 1,2 miliardi USD in tutto il mondo. Nel 2012, l’acclamato The Avengers, con 207,4 milioni USD d’incasso in tre giorni, è diventato il film ad aver incassato di più in assoluto nel primo weekend, battendo il record. Il film ha incassato più di 1,5 miliardi USD in tutto il mondo, diventando il più grande successo Disney d itutti i tempi.Tra i restanti film dell’Universo Cinematografico Marvel, si possono annoverare i grandi successi Thor, Captain America – Il Primo Vendicatore, Iron Man, Iron Man 2 e L’Incredibile Hulk.Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios e produttore di Ant-Man, spiega le ragioni del successo senza precedenti della Marvel, che può contare su un universo cinematografico in continua espansione. “Per tutti noi della Marvel, l’obiettivo è realizzare film incentrati su personaggi meravigliosi e pieni di problemi, con i quali gli spettatori possano identificarsi”, afferma Feige.“Siamo stati davvero fortunati, e siamo grati che il pubblico continui ad amare questi personaggie a seguirli nelle loro avventure”. Prosegue: “L’altra cosa divertente è che vogliamo che i nostri film si reggano sulle loro gambe. Ci piace che Thor sia una sorta di fantasy con elementi fantascientifici e che Guardiani della Galassia sia un film di fantascienza/avventura, mentre la saga di Iron Man possiede alcune caratteristiche del techno thriller. Captain America: The Winter Soldier è un thriller politico in stile anni ‘70 e Ant-Man è un film incentrato su un colpo grosso. Non crediamo che il film supereroistico sia un genere a sé. Ci piace prendere dei sottogeneri e mescolarli tra loro, aggiungendo elementi fumettistici”.Secondo Louis d’Esposito, co-presidente dei Marvel Studios, è fondamentale che l’universo cinematografico Marvel continui a muoversi in direzioni nuove. “Vogliamo che ognuna dellenostre saghe affermate appaia originale, ma allo stesso tempo vogliamo continuare aintrodurre nuovi personaggi e franchise”, afferma D’Esposito. “Siamo stati davvero fortunati a trovare il giusto equilibrio, riuscendo a muoverci verso nuove direzioni ma continuando a regalare agli spettatori i personaggi e le saghe che hanno imparato ad amare. Ci sono così tanti personaggi nell’Universo Marvel, quindi è sempre divertente prendere un nuovo personaggio dai fumetti e portarlo sul grande schermo”.
Il primo passo per creare un nuovo franchise era decidere come inserire la storia di Ant-Man all’interno dell’universo cinematografico in continua espansione della Marvel. Lanciare un nuovo personaggio è un processo facilitato dalla buona volontà del pubblico: grazie ai film di successo prodotti nel corso di questi ultimi anni, la Marvel si è guadagnata la fiducia sia dei fan che della critica. “Il successo di Guardiani della Galassia ci ha dimostrato che non è necessario che il pubblico abbia dimestichezza con i personaggi, perché ciò che conta è laqualità”, afferma il produttore Kevin Feige. “Gli spettatori sono pronti per nuove storie, e quando vedono il logo della Marvel sanno che il film che stanno per vedere è parte dell’Universo Cinematografico. Potrebbero non sapere chi siano questi personaggi, ma sanno cosa significa quel logo: novità, qualità, freschezza e tante sorprese. Con Ant-Man, siamo doppiamente fortunati. È una storia completamente fresca e originale e allo stesso tempo il personaggio è uno dei fondatori degli Avengers. Volevamo giocare con il passato di Hank Pym e sul passaggio di testimone con Scott Lang, un evento che influenzerà il futuro del nostro universo”.
PEYTON REED, IL REGISTA DI ANT-MAN AND THE WASP
Il compito di dare vita a questo nuovo franchise dell’Universo Cinematografico Marvel è stato affidato al regista Peyton Reed. Da sempre appassionato dei film e dei fumetti Marvel, Reed illustra i motivi che l’hanno spinto a dirigere il film, partendo dagli elementi caratteristici del materiale originale: “Ant-Man è interessante, perché è stato uno dei primi membri degli Avengers, anche se molte persone non lo sanno”, afferma Reed. “Mi piace che ci sia un passaggio di testimone da Hank Pym a Scott Lang, poiché Marvel Comics, ma nell’Universo Cinematografico Marvel non è ancora stata esplorata a dovere”. Il regista prosegue: “Ero il tipico ragazzino cresciuto con i fumetti Marvel della Silver Age, e passavo ore e ore a sfogliarli. Amavo molto i primi fumetti dei Vendicatori con Ant-Man, perché possedevano una qualità mitologica. Sono storie meravigliose e negli anni non hannoperso il loro valore. La Marvel è sempre stata in grado di aggiornare ottimamente questi personaggi: sono stati creati negli anni ‘60, ma ogni decennio possiede una versione aggiornata di questi eroi”.
Secondo Reed, la versione cinematografica di Ant-Man, aggiornata al 2015, sorprenderà ilpubblico. “Ant-Man è un personaggio incredibilmente potente”, afferma Reed. “Può rimpicciolirsi ed è in grado di comandare diverse specie di formiche. Potrebbe sembrare un potere sciocco, ma la cosa migliore dei fumetti, e di questa storia, è avere l’opportunità di scoprire cos’è in grado di fare un esercito di formiche. Aiutano Scott in modi molto interessanti”.
“Sono un ammiratore di Peyton da molto tempo”, afferma il produttore Kevin Feige. “Negli ultimi anni ci siamo incontrati molte volte e siamo sempre andati d’accordo. In passato l’abbiamo preso in considerazione per diversi progetti e così quando si è presentata quest’opportunità ho pensato che sarebbe stato perfetto. È subito partito in quarta ed è riuscito a introdurre diversi elementi interessanti nella storia e nel tono del film”. Proseguendo, il produttore aggiunge: “Peyton Reed ha compreso questo personaggio e il mondo che abita fin dall’inizio ed è il più grande fan che io abbia mai visto. La pensiamo allo stesso modo in termini di storia del cinema e generi cinematografici. Amiamo le stesse cose. Dopo aver ottenuto questo lavoro, Peyton mi ha mostrato un disegno che aveva fatto alle superiori per pubblicizzare il suo gruppo punk: era una riproduzione a matita della copertina del primo numero dei Vendicatori, e ogni membro della band interpretava un Avenger diverso. Ovviamente Peyton si era disegnato nei panni di Ant-Man: mi è sembrata una coincidenza molto interessante”.
Feige riassume così le sue opinioni sul regista: “Peyton e Paul Rudd sono andati subito d’accordo, e la stessa cosa è accaduta con Michael Douglas. Conosce questo genere di film ed è un fan appassionato, quindi era conscio dei motivi dietro ogni sua scelta. È riuscito a rendere le formiche dei veri e propri personaggi. Allo stesso tempo, è in grado di alleggerire il tutto con un po’ di umorismo e leggerezza. Ant-Man è uno dei film più divertenti che abbiamo mai realizzato. E grazie a Peyton è anche uno dei più emozionanti”.