Prima che il Dio del Tuono diventasse una leggenda dei comic-movie, ci sono voluti molti tentativi per trovare il look ideale del personaggio. E pure del suo inseparabile martello. Uno dei designer di casa Marvel svela online come sarebbe potuto essere secondo i progetti originari
Prima che il Thor portato sul grande schermo da Chris Hemsworth diventasse un gigante del botteghino, il personaggio Marvel ha dato del filo da torcere ai designer. Prima di arrivare al suo aspetto attuale, arma compresa, c’è voluto molto lavoro. E adesso un disegnatore lo mostra sui social.
Quale martello per Thor?
Il pianeta di Asgard e un supereroe armato di martello, che sappia convivere – anche in termini di equilibrio estetico – con personaggi del calibro di Iron Man e Captain America: è stata questa la sfida che ha dovuto affrontare il team di creativi di casa Marvel, prima di fare approdare il Dio del Tuono nelle sale. E il Mjolnir stesso, il possente martello del potente Thor, ha giocato un ruolo cruciale. Così l'artista Charlie Wen, uno dei principali disegnatori dietro i primi progetti per i film del MCU, ha condiviso online alcuni disegni che mettono in luce le scelte creative legate proprio all’arma del Dio del Tuono, realizzati ancora prima che Kenneth Branagh accettasse il ruolo di regista del film.
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L’evoluzione del Mjolnir
Il designer Charlie Wen pubblica sui social network una serie di disegni pensati per il martello di Thor, raccontando che prima di disegnare Thor e il mondo di Asgard, ha dovuto occuparsi della sua arma, per permettere che la promozione del film e il merchandising ad esso legato prendesse vita. Le rappresentazioni proposte sono molto diverse fra loro: si va da un disegno dalle linee classiche ad un martello minimal, che perde forse un po’ di magia, fino ale armi più stravaganti. “Lo scopo – spiega Wen online - era quello di iniziare a stabilire con Kevin Feige un equilibrio fra i regni magici del MCU”.
Le origine del Mjolnir
Perché il Dio del Tuono è l'unico in grado di sollevare il fatidico martello? A spiegarlo sono le parole del fumettista Mark Waid, che si è appellato alla scienza: secondo la storia, il metallo di Uru che compone l’arma è stato forgiato in fosse infuocate dai fabbri nani e - dice Waid - dev'essere una forma particolare di materia. Dunque, i fan della saga di Thor potrebbero avere scambiato per magia quella che è solamente una tecnologia avanzata. Fra le proprietà del martello (quasi) indistruttibile, c’è anche il fatto che torna sempre nelle mani di chi l’ha scagliato.
Avengers: Infinity War, nuovo look per Thor
Il look di Thor
Non solo il martello. Anche il look del Dio del Tuono ha subito delle evoluzioni nel tempo. Nel primo film del 2011 vediamo Chris Hemsworth sfoggiare una lunga chioma bionda sciolta sulle spalle, la barba e un mantello rosso sopra l’armatura d’argento, proprio come rappresentato nei fumetti. Le cose cambiano in Avengers: Age of Ultron (2015), quando Thor appare a spalle nude, ricordando la versione dei fumetti di Jack Kirby. Testa rasata, viso dipinto di rosso e un costume che ricorda quello degli antichi gladiatori: è il Thor protagonista dell’ultimo capitolo della serie, Thor: Ragnarok (2017): è in questa occasione che il Dio del Tuono indossa l’elmetto alato, già conosciuto sulle pagine dei fumetti ma visto poco al cinema.