The Circle: una realtà distopica, l'azienda del futuro

Cinema
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Lunedì 2 luglio alle 21.15 su Sky Cinema Uno per Lunedì premiere, andrà in onda THE CIRCLE

Dal romanzo di Dave Eggers, sceneggiatore del film, il thriller con Emma Watson e Tom Hanks, qui anche produttore, che affronta la tematica della privacy nell’ambito dei social media. Mae lavora da precaria in un call center, situazione che non le consente di accudire adeguatamente il padre malato. La sua svolta quando supera un colloquio per una grossa azienda che richiede ai suoi dipendenti totale “trasparenza” e un accesso indiscriminato a ogni dettaglio della loro vita personale.

Mae è stata assunta a The Circle, l’azienda più ambita in assoluto. Finalmente può sperare di uscire da quell’invisibilità sociale a cui sembrava essere destinata passando da un lavoro precario e sotto pagato all’altro. The Circle è un grande campus dove i dipendenti trascorrono ogni momento della loro giornata tra lavoro, attività ludiche, sportive e cocktail aziendali. The Circle -che nasce come romanzo dalla mente visionaria di Dave Eggers- è un grande social network dove tutti condividono tutto. Rappresentative di ciò sono le parole pronunciate dal direttore di The Circle in una battuta del film: “…Perché conoscere è un bene ma sapere tutto è meglio”. Siamo quindi di fronte a una realtà distopica, una società che chiede ai suoi dipendenti una “trasparenza” che è accesso indiscriminato a ogni dettaglio della loro vita personale.

La pericolosità della condivisione generale di ogni informazione privata è mascherata dalla promessa di un miglioramento della vita grazie alla forza di una conoscenza collettiva. Se so quello che tu sai, la mia ricchezza interiore aumenta. E sarà proprio Mae ad avere “l’opportunità” di sperimentare un nuovo modo di condivisione: mettere la sua vita online ventiquattro ore su ventiquattro. In fondo, se non hai nulla da nascondere, che problema c’è a mostrarsi in tutto e per tutto? E i dirigenti di The Cirlce auspicano che un giorno, tutti, come Mae, possano diventare completamente “trasparenti”. Questo è il futuro di una società dove tutto funziona, dove la criminalità viene debellata e la conoscenza in qualsiasi campo diviene illimitata proprio grazie alla condivisione totale di sé. Sarà proprio così? Allo spettatore la risposta…

 

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