Risate assicurate per i più piccoli con Mr. Moll e la fabbrica di cioccolato

Cinema

Appuntamento, in prima tv, domenica 10 giugno alle 21.00 su Sky Cinema Family - Il signor Moll deve badare da solo ai figli per l’intero weekend. Inoltre, gli tocca fare gli straordinari alla fabbrica di cioccolato dove lavora e, non potendoli lasciare da soli, li porta con sé al lavoro. Ma in fabbrica scoppia il caos, soprattutto quando tra i suoi figli e quelli del suo capo inizia una spietata lotta per lo zucchero filato

 

“Papà Moll” nasce come fumetto nel 1952 e voleva essere l’alternativa svizzera ai numerosi fumetti stranieri. Edith Oppenheim-Jonas, l’autore (è morto nel 2001 all’età di 93 anni), si è ispirato direttamente alla sua stessa vita e a quella della sua famiglia per scrivere le avventure di “Papà Moll”. Il risultato? Ventiquattro volumi di esilaranti episodi del papà più famoso della Svizzera. Il successo è dato proprio dalla veridicità con cui le storie vengono raccontate e dalla facilità con cui grandi e piccini riescono a rispecchiarsi nei protagonisti del fumetto. Le avventure ruotano infatti intorno a una  famiglia come tante: mamma Moll, papà Moll e i tre figli, Willy, Fritz ed Evi. Non manca l’amico a quattro zampe, il bassotto Tschips.

Nel 2016 “Papà Moll” è stato trasformato in un lungometraggio con il titolo (nella versione italiana) “Mr. Moll e la fabbrica di cioccolato”. Nel film papà Moll deve prendersi cura dei figli Evi, Fritz e Willy, da solo, per una settimana. Mamma Moll, infatti, si è regalata una breve vacanza con le amiche al centro benessere e tocca a lui il compito di dividersi tra la famiglia e gli straordinari al lavoro. Oltre a prendersi cura della propria prole, è costretto dalle circostanze a dover badare anche ai due figli del suo capo, Jackie e Johnny che, ironia della sorte, sono anche i più acerrimi nemici dei suoi tre figli. Se poi ci si mette anche il rapimento dal circo di un prodigioso bassotto volante e l’imminente esplosione della fabbrica di cioccolato dove lavora papà Moll, il caos sarà inevitabile.

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