Giovedì 29 marzo esce nelle sale, distribuito da Vision Distribution, “Io c’è” di Alessandro Aronadio con Edoardo Leo, Margherita Buy e Giuseppe Battiston. Nell’attesa del film, ecco il trailer. Nel cast figurano anche Giulia Michelini e Massimiliano Bruno.
Il film racconta, in modo leggero e divertente, il tentativo del protagonista, Massimo Alberti (Edoardo Leo), di realizzare guadagni sostanziosi evitando, in modo rocambolesco, di pagare le tasse. L’arte di arrabattarsi dribblando le gabbie del fisco convince i protagonisti a inventarsi di sana pianta una religione con tanto di dogma e precetti e, conseguentemente, a trasformare l’hotel di loro proprietà in luogo di devozione. Il credo da loro proposto, lo “Ionismo”, riflette la concezione che l’individuo, considerato in modo indifferenziato, ha di sé nella società contemporanea: ognuno è il dio di se stesso.
Non a caso l’oggetto di culto dello Ionismo è uno specchio. Queste le parole del regista, Alessandro Aronadio: “Mi sembrava interessante raccontare una religione che "parte dal basso”. Ogni uomo cerca il proprio riferimento in se stesso e non al di fuori. Un concetto questo che, traslato su ogni aspetto della nostra vita, religioso, politico o sociale che sia, mi sembra estremamente contemporaneo. In Brasile, il più grande Paese cattolico del mondo, i cattolici sono ormai solo il 50% della popolazione. La maggior parte dei Brasiliani si sta convertendo alla Assembleia de Deus, un movimento evangelico che sostiene che Dio si può manifestare attraverso chiunque, non solo attraverso i Pastori. Volendo, in tale approccio si potrebbe leggere una sorta di democratizzazione della religione. Del resto, nell’epoca in cui viviamo, se un blogger si crede uno scrittore e uno youtuber un opinionista, perché mai un fedele non può riconoscere in se stesso un profeta? Come dice Marco, l’ideologo della religione ionista: “Non avrai altro Dio all’infuori di te”.
Io c'è - La trama
Massimo Alberti è il proprietario del “Miracolo italiano”, bed and breakfast dai trascorsi importanti e ridotto ormai ad una fatiscente palazzina. Le tasse ingenti e la disastrosa crisi economica hanno messo in ginocchio l’attività un tempo fiorente. Stessa sorte non è però toccata ai vicini di Massimo, anzi. Il convento di suore lì accanto è sempre pieno di turisti che ottengono ospitalità in cambio di donazioni spontanee. E, per la benefica attività, niente tasse. Massimo ha un’illuminazione: per sopravvivere deve trasformare il “Miracolo italiano” in luogo di culto. E, di conseguenza, inventarsi una nuova religione che ne giustifichi la nascita. Ecco quindi lo “Ionismo”, la prima fede che mette l’IO al centro dell’universo. Ad accompagnare Massimo nella sua missione verso l'esenzione da tasse e contributi, la sorella Adriana (Margherita Buy), esperta commercialista, e Marco (Giuseppe Battiston), scrittore senza lettori e quindi ideologo perfetto del nuovo credo.