Il pianista e compositore Remo Anzovino ha firmato la colonna sonora originale del documentario-evento Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte che sarà nelle sale italiane in anteprima mondiale il 13 e 14 marzo e a seguire sugli schermi di altri 50 Paesi
Sono trascorsi 80 anni da quando il regime nazista bandì la cosiddetta “arte degenerata”, organizzando, nel 1937 a Monaco, un'esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente, una mostra per esaltare la “pura arte ariana”, con “La Grande Esposizione di Arte Germanica”. Proprio per raccontare alcune delle infinite storie che presero il via in quei giorni, a distanza di 80 anni arriva sul grande schermo questo lungometraggio con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo e la colonna sonora originale composta, orchestrata e diretta da Remo Anzovino. La partitura del film è per orchestra sinfonica, coro di voci bianche, celesta, pianoforte, chitarra classica e percussioni.
“Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte” è diretto da Claudio Poli su soggetto di Didi Gnocchi e sceneggiatura di Sabina Fedeli e Arianna Marelli e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con la partecipazione di Sky Arte HD, distribuito nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema con i media partner Radio DEEJAY, MYmovies.it e ARTE.IT.
Afferma Remo Anzovino: «Quando mi è stato proposto di occuparmi della colonna sonora di questo film non conoscevo a fondo la storia che avrebbe raccontato. Ma l'eredità del pensiero di Picasso - La pittura non è fatta per decorare gli appartamenti. È uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico - è stata la guida per comporre la musica. La partitura unisce suoni concreti e moderni alla scrittura rigorosa per orchestra sinfonica, affinché sia chiaro sin dal suono quanto le cose universali non appartengono al passato ma al Sempre e al Mai. Sono gli Innocenti ad aver ispirato il tema principale e la scelta di utilizzare un coro di voci bianche: gli artisti sfregiati e le persone depredate, uccise per essersi opposte alla ossessione dei nazisti per l'arte. Ringrazio i produttori e gli autori del Film per avermi dato la possibilità di conoscere una storia fondamentale e la libertà e la fiducia di metterla in musica con autentica emozione».
L’ultimo album di Remo Anzovino è “Nocturne” (Sony Music), uscito a distanza di 5 anni dal precedente disco in studio. Indaga attraverso una narrazione emozionale la solitudine umana e contemporaneamente il racconto della bellezza della vita e le contraddizioni della realtà di oggi.
“Nocturne” è stato registrato tra Tokyo (JVC Victor Studio), Londra (Abbey Road), Parigi (Les Studios Saint Germain) e New York (Brooklyn Recording), è moderno e incisivo. È stato prodotto, registrato e mixato da Taketo Gohara, con gli arrangiamenti orchestrali di Stefano Nanni che ha anche diretto la London Session Orchestra. Tra i musicisti internazionali di grande livello che hanno prestato la loro sensibilità al progetto ci sono, tra gli altri, al violino cinese Masatsugu Shinozaki, primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Tokyo, l’armeno Vardan Grygorian, considerato tra i migliori interpreti mondiali di duduk, la francese Nadia Ratsimandresy, tra le maggiori virtuose al mondo di ondes martenot e Gianfranco Grisi, inventore del suo cristallarmonio ed insuperabile nell'arte di suonare il vetro.
Qui il video del primo brano estratto “Galilei”, girato in tre continenti, nelle città Tokyo, Londra, Parigi e New York: https://youtu.be/5Q43z8jGR9g.
Intanto si aggiungono due nuove date al tour (prodotto e organizzato da Intersuoni Srl, divisione Booking & Management Unit BMU) con cui il poliedrico artista presenta il suo ultimo album in studio “Nocturne”: il 3 maggio alla Santeria Social Club di Milano e il 17 maggio al Teatro Miela di Trieste. I biglietti saranno disponibili su Ticketone e sui circuiti abituali, l’apertura delle prevendite verrà annunciata a breve.