In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Gary Oldman è Winston Churchill ne "L'ora più buia". L'intervista

Cinema

Arriva dal 18 gennaio nelle nostre sale L'ora più buia , il film di Joe Wright che narra come la caparbietà, il coraggio e l'eloquenza di Winston Churchill abbiano salvato nel 1940 il mondo dal nazismo. GUARDA LA CLIP IN ESCLUSIVA

Condividi:

In pieno clima Brexit il cinema inglese sembra voler insistere sulle sue radici più recenti. Infatti dopo il film di Christopher Nolan sull'evacuazione di Dunkerque (Dunkirk) ora è la volta de L'ora più buia, traduzione dell'originale Darkest Hour, ed è diretta da Joe Wright con Gary Oldman come magnifico protagonista nei panni di Winston Churchill (dal 18 gennaio nelle nostre sale).  Per questa sua parte  il 59enne britannico risulta infatti nella cinquina degli attori che il prossimo 7 gennaio, a Beverly Hills, concorreranno per il Globo d'Oro come Miglior attore in un film drammatico.

Il film è un emozionante racconto ispirato dalla vera esperienza delle prime settimane di Winston Churchill alla guida del proprio paese agli inizi della Seconda Guerra Mondiale. La sceneggiatura originale, scritta da Anthony McCarten, già nominato per il Premio Oscar©, offre uno sguardo rivelatore sull’uomo, al di là dell’icona.
Spiritoso e brillante, soprattutto per essere un membro del Parlamento, Churchill è un uomo coraggioso che all’età di 65 anni appare inadatto a ricoprire il ruolo di Primo Ministro, soprattutto in un contesto come quello europeo che è ai limiti della disperazione. Gli Alleati continuano a raccogliere sconfitte contro le truppe Naziste e con l’intero esercito britannico arenato in Francia, Churchill riceve la guida del governo con grande urgenza il 10 maggio 1940. Mentre la minaccia di un’invasione del Regno Unito da parte delle forze di Hitler insorge e 300.000 soldati della Regina sono bloccati a Dunkirk, Churchill si trova a combattere con le trame interne del proprio partito e con Re Giorgio VI (interpretato dal vincitore dell’Emmy Award Ben Mendelsohn) che mostra grande scetticismo sulle abilità da Primo Ministro nel riuscire ad affrontare la sfida. La situazione è drammatica: negoziare una pace con la Germania nazista salvando il popolo britannico a costi indicibili o combattere contro un destino che si mostra avverso.
Con il prezioso supporto della consorte al suo fianco già da 31 anni, Clemmie (la già nominata al Premio Oscar Kristin Scott Thomas), Churchill si rivolge al popolo britannico con l’ambizione di ispirare dignità e volontà di lottare per gli ideali della nazione, per la sua libertà. Riponendo nelle parole gran parte del proprio impegno, con l’aiuto dell’instancabile segretaria, (Lily James), Winston scrive e interpreta discorsi che guideranno la nazione. Stretto nella condizione di dover affrontare le ore più buie e dure della sua vita, Winston riuscirà a cambiare il corso della storia contemporanea per sempre.