Le location dei film famosi su Instagram

Cinema

Floriana Ferrando

Gira per gli Stati Uniti alla ricerca delle location che hanno fatto da sfondo alle pellicole più famose e poi pubblica online il confronto, per notare le differenze nel tempo. Dalla Los Angeles di Scarface alla New York di Mamma ho perso l’aereo, passando per lo 007 di Vivi e lascia morire e Marilyn Monroe

Al posto di Patrick Swayze sul set di Ghost, ma senza Whoopi Goldberg con in mano 4 milioni di dollari al fianco. Con gli occhiali scuri di Jean Reno a 23 anni dell’uscita nelle sale del film Leon. Al volante di una Dodge Charger come Vin Diesel in Fast & Furious 7, ma con molti più capelli sulla testa.

Sono gli scatti di Phil Grishayev, cinefilo che vaga per le strade d’America in cerca delle location dei film: una volta trovato il luogo dove è stata girata una scena famosa di una pellicola cult, lui si fa immortalare nella stessa posa dei protagonisti, per poi affiancarla all’immagine originale e condividerla online.

Film Vs realtà - La pagina Instagram del giovane creativo conta quasi 30 mila follower per poco più di 170 scatti pubblicati. Fra i lavori più apprezzati dagli utenti del social network per immagini c’è la riproduzione di un film della saga di James Bond: è il 1973 quando Roger Moore porta nelle sale l’Agente segreto di Vivi e lascia morire e su Instagram compare lo stesso identico punto della strada ripreso nel film.

Inconfondibile, invece, la scena in cui Macaulay Culkin, il ragazzino protagonista di Mamma ho perso l’aereo, nel sequel del film vaga per New York a naso all’insù. Proprio come fa l’instagrammer patito di film. Non poteva mancare, poi, uno dei titoli cult diretti dal regista Roman Polanski: ha ottenuto quasi 2000 Like lo scatto che mostra come è realmente quel tratto di strada immortalato nel 2002 sul set de Il Pianista, con una riproduzione del ghetto di Varsavia costruita ad hoc per le riprese.

Da Scarface a Twin Peaks - E ancora, con quell’indice all’aria, a chi assomiglia Phil Grishayev? Si tratta di Al Pacino nei panni di Tony Montana in un fotogramma di Scarface, del 1983: Miami era la location della pellicola, ma molte scene sono state in realtà girate nei dintorni di Los Angeles. La Montana management Co. del film, ad esempio, si trova al 8623 West Sunset Boulevard, West Hollywood, California. Un’altra scena tratta da Scarface riguarda il salone di bellezza di Gina, che si trova a pochi isolati di distanza.


E se Quentin Tarantino per il suo Jackie Brown avesse scelto Grishayev al posto dell’attrice Pam Grier? Così anziché una hostess immischiata nel contrabbando di denaro sporco, ci sarebbe stato uno stuart come protagonista. Dall’aeroporto di Tarantino, l’appassionato di cinema giunge poi sul ciglio della strada che si vede nella sigla di Twin Peaks, proprio dove stava il cartello che dà il benvenuto in città.



Come Marilyn - Non solo film. Phil Grishayev si diverte a riproporre importanti copertine passate alla storia o scatti tratti da campagne fotografiche dei brand più noti. In diverse occasioni, ad esempio, eccolo nei panni della bella Marilyn Monroe, solo con qualche curva sensuale in meno. Nel 1955 la diva di Hollywood è stata immortalata da Ed Feingersh per il magazine Redbook mentre si affaccia sui binari della metropolitana, mentre solo un paio di anni più tardi Marylin posava ai bordi di una fontana davanti all’Hotel Plaza di Los Angeles, davanti all’obiettivo fotografico di Sam Shaw per la rivista LIFE. La versione di Grishayev? Tacchi a spillo e tubino sensuale sono stati sostituiti da un paio di jeans e da un sorriso sornione, più che seducente. La posa, invece, è proprio la stessa. Come anche, con la spiaggia di Malibu alle spalle, quando il cinefilo posa con tanto di mano sul fianco su uno scenario mozzafiato a picco sul mare, ricordando una sorridente Marilyn di anni Cinquanta.







Dal cinema alla musica – Non c’è stella dello star system che sfugga al divertente gioco social di Phil Grishayev. Ricordate il Michael Jackson testimonial del marchio di moto Suzuki? L’utente di Instagram, a distanza di quasi 40 anni da quello spot promozionale, gli ruba la scena. Eccolo, poi, prendere il posto di Kurt Cobain e compagni per riprodurre uno scatto dei Nirvana degli anni Novanta davanti all’Edgewater Hotel, o dei Doors, impegnati nel 1969 con il fotografo delle star Henry Diltz in un servizio fotografico che avrebbe regalato la giusta cover all’album Morrison Hotel. Il murales alle spalle della band di Jim Morrison esiste ancora e Grishayev lo ha scovato nel quartiere Venice di Los Angeles.



Niente scarpe di vernice, né gilet di pelle. Eppure ha conquistato oltre 1500 Like lo scatto in cui l’utente di Instagram ripropone una vecchia foto degli ABBA. Allora, era il 1978, la band svedese si faceva immortalare davanti alla Tower Records, la nota etichetta discografica, con alle spalle un enorme cartellone pubblicitario che li ritraeva mentre erano sulla cresta delle classifiche americane con la loro Dancing Queen. Oggi, a fare da sfondo a Phil Grishayev c’è, invece, la Wonder Woman di casa Marvel.



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