Laurence Anyways su Sky Cinema Cult il terzo lungometraggio di Xavier Dolan

Cinema

Appuntamento in prima tv, su Sky Cinema Cult sabato 16 settembre alle 21.00. Il film è stato presentato al festival di Cannes nel 2012 nella sezione Un Certain Regard e ha conquistato due premi: Suzanne Clément migliore attrice e per Xavier Dolan la Queer Palm

Dopo il successo in sala di Mommy (2014) e il Grand Prix Speciale della Giuria per Juste la fin du monde al Festival di Cannes 2012 arriva anche in tv per la prima volta, Laurence Anyways e il desiderio di una donna di Xavier Dolan (appuntamento su Sky Cinema Cult sabato 16 settembre alle 21.00)

Diciamo subito che si  tratta di una pellicola, che rispetto alle precedenti esperienze cinematografiche di Dolan, rappresenta sia un salto di qualità, sia una diversa prospettiva di raccontare l’ omosessualità.  In questa pellicola, il cineasta canadese – dichiaratamente omosessuale – mette da parte la sua rabbia giovanile che aveva, per esempio, espresso nel suo film d'esordio J’ai tué ma mère (2009) dove il racconto rimaneva ad un livello squisitamente autobiografico per invece affrontare  ancora i nodi di una certa sessualità ma raccontandola in maniera più matura e consapevole.       

In questo progetto il regista ci offre lo spaccato di un Canada che, alle soglie del nuovo millennio, non è il Paese libero e moderno che vorrebbe sembrare, ma nel suo profondo rimane ancora intriso di un provincialismo meschino e radicato, incapace ad accettare il “diverso”.

È il 1989, Laurence è uno stimato professore di letteratura in un liceo di Montreal e un apprezzato romanziere esordiente. Nel giorno del suo 35esimo compleanno, confessa alla fidanzata – l’effervescente regista Frédérique – che ha sempre sentito di essere nato nel corpo sbagliato. Imbrigliato per decenni nei panni di un uomo, Laurence ha finalmente preso coscienza del bisogno di non mentire più, a se stesso prima che agli altri. Risoluto alla trasformazione rinuncia a tutte le certezze acquisite, ma la posta in gioco è altissima: il rapporto con la famiglia, la reputazione professionale, la sua storia con Fréd. Quest’ultima è dapprima sconvolta, ma poi sceglie con determinazione di restare al suo fianco. Del resto Laurence continua ad amarla, anche nella nuova “veste”. Il loro rapporto si fonda su un’empatia profondissima, che prescinde anche un cambiamento così radicale. Le ostilità, i pregiudizi e una società conformista e perbenista metteranno a dura prova il loro legame nel decennio successivo. Anche se, nonostante tutto, tra distanze ed avvicinamenti, si ritroveranno sempre. Fréd a parte, Laurence è un uomo che, d’improvviso, si ritrova solo, emarginato dalla società e da quelle persone che fino a poco tempo prima lo avevano ammirato.

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