Si è spento all'età di 74 anni il regista Tobe Hooper, autore di film cult del genere horror come 'Non aprite quella porta' (The Texas chainsaw massacre) e 'Poltergeist'. Secondo Variety, la notizia della morte, avvenuta a Sherman Oaks, California, è stata data dal medico legale della contea di Los Angeles
A volte basta un film per cambiare la storia. E dopo Non aprite quella porta il cinema della paura non è stato più lo stesso. Nel 1974 al suo secondo lungometraggio Tobe Hooper, firma un'odissea nell’orrore, imitata e mai uguagliata.
Un budget di soli 140mila dollari per un film che incasserà solo negli Usa 30 milioni di dollari. Lo Scandalo Watergate, la famiglia White Trash, la controcultura, Ed Gein: tutto questo viene centrifugato da Tobe Hooper in un film morboso e disturbante che ti si appiccica addosso per non abbandonarti più. Una volta aperta la porta si resta paralizzati, senza parole come Leatherface, in compagnia dell'osceno rumore di un gancio infilato nella schiena o di una motosega pronta a sventrare corpi di sventurati autostoppisti
Già dall'incipit del film, Non aprite quella porta ci trascina in un vortice di violenza e delirio.
" Il film che state per vedere è un resoconto della tragedia che è capitata a cinque giovani, in particolare a Sally Hardesty e a suo fratello invalido Franklin; il fatto che fossero giovani rende tutto molto più tragico, le loro giovani vite furono stroncate da eventi così assurdi e macabri che forse neanche loro avrebbero mai pensato di vivere... per loro una gita pomeridiana estiva si trasformò in un incubo e i fatti di quel giorno portarono alla scoperta di uno dei crimini più efferati della storia americana ».
Il film darà vita a una saga composta da tre sequel, un remake, un prequel e un film in 3D, Ma nessuno di questi possiede la forza eversiva del prototipo. In settembre uscirà un nuovo prequel dedicato a Leatherface, a dimostrazione che la carica di terrore genere rata da The Texas chainsaw massacre pare inesauribile.
L'altro film per cui Tobe Hooper, nato ad Austin, Texas il 25 gennaio del 1943, verrà ricordato è Poltergeist Demoniache Presenze. Anche qui siamo di fronte a una pellicola che influenzerà il cinema del brivido. Prima di questo lungometraggio nessuno bene sapeva cosa fosse un Poltergeist e la televisione non era ancora percepita come uno strumento soprannaturale o un covo di forze diaboliche. Hooper si ispirò ad alcune esperienze extrasensoriali avute in gioventù e la pellicola fu un successo mondiale. Il film incassò 76,606,280 negli Stati Uniti, diventando l'ottava distribuzione di sempre e il film horror dal più elevato guadagno del 1982.
Tobe Hopper non riuscì più a raggiungere un simile successo pur realizzando film curiosi come Space Vampire, bizzarro mix fra fantascienza, horror e cinema sexy.
Per la televisione Hopper firmò (tra le altre le cose) la Miniserie TV Le notti di Salem (Salem's Lot, 1979) tratta dall'omonimo romanzo di Stephen King, Body Bags - Corpi estranei 1993, in collaborazione n John Carpenter e Larry Sulkis e il fascinoso videoclip “Dancing with myself" di Billy Idol. Tra il 2005 e il 2006 partecipò al progetto Masters of Horror dirigendo gli episodi "La danza dei morti" e "Discordia”.
Insomma, con la scomparsa di Tobe Hooper, dopo George Romero, se ne va un altro maestro dell'horror radicale e "politico. E adesso il cinema della paura farà ancora meno paura, purtroppo.