Non si ruba a casa dei ladri, la rivincita degli onesti
CinemaNon si ruba a casa dei ladri dei fratelli Vanzina, è il film protagonista del Lunedì Premiere di Sky Cinema Uno, il 28 agosto alle ore 21.15. Una commedia all’italiana dove l’unico modo per ripagare un torto è assestarne un altro, più a fondo, dritto nel portafogli. Vincenzo Salemme è qui un uomo onesto rovinato dal malaffare, che decide di farsi giustizia da solo contro un politico corrotto, interpretato da Massimo Ghini
È firmato Fratelli Vanzina il Lunedì Premiere di Sky Cinema Uno, il 28 agosto. Con Non si ruba a casa dei ladri in onda alle ore 21.15, Sky offre una serata all’insegna della grande commedia italiana, interpretata da un cast d’eccezione sul quale capeggiano Vincenzo Salemme e Massimo Ghini.
La storia narra le vicende di Antonio Russo (Vincenzo Salemme), un piccolo imprenditore napoletano, rovinato dalla perdita di una gara d’appalto truccata. Venendo a mancare un grosso lavoro, la famiglia si ritrova in condizioni economiche difficili: occorre trovare una soluzione. I coniugi Russo riescono, così, a farsi assumere come domestici nella villa di un famoso politico romano, Simone Santoro (Massimo Ghini) che vive con la fidanzata Lori (Manuela Arcuri) e tiene le redini di loschi affari, i cui proventi sono messi al sicuro in Svizzera.
Ben presto Antonio scopre che è proprio il suo capo ad aver truccato l’appalto che gli ha cambiato la vita e decide di vendicarsi. Troppo facile e poco efficace, però, denunciarlo a una lenta, burocratica e (spesso) altrettanto corrotta e corruttibile giustizia… chi fa da se fa per tre! Decisamente meglio metter su una banda e colpire Santoro proprio dove gli farebbe più male, nel portafogli che custodisce gelosamente oltralpe.
Una commedia divertente, lontana dai soliti cliché della produzione nostrana, dove personaggi e interpreti appaiono studiati e fatti gli uni per gli altri. Spicca l’opposizione delle due coppie Antonio/Daniela (Stefania Rocca) e Simone/Lori. I primi affiatati nella buona e nella cattiva sorte, complici e ben assortiti, i secondi incarnano, invece, la tipica unione nata dall’interesse dove lui è ricco e pieno di sé e lei bella, ma vuota dentro.
L'ispirazione viene da quanto emerso dall'inchiesta su Mafia Capitale e si articola tra mani che si sporcano nei quartieri di Torre Maura e La Bufalotta, gag dove domina il dialetto e riferimenti espiciti o meno ai recenti successi cinematografici.
Uscita nelle sale a ottobre 2016, la pellicola ha incontrato un buon successo di pubblico e promette di offrire, anche in versione televisiva, un’ora e mezza di svago e riflessione sull’Italia dei giorni nostri, sulle sue contraddizioni e ingiustizie sulle quali, almeno ogni tanto, qualcuno riesce a trionfare.
Il cast vanta la presenza di Massimo Mattioli, Teco Celio e Liliana Vitale.