(KIKA) - LOS ANGELES - È stato pubblicato il video delle bodycam dei poliziotti che hanno arrestato Shia LaBeouf a Savannah, in Georgia. Tenetevi forte e allontanate i bambini perché rivolgendosi alle autorità, l’attore ci è andato giù veramente pesante.
LeBeouf ne ha combinata un’altra delle sue: quando gli agenti lo hanno ammanettato dopo averlo raggiunto nella hall dell’hotel in cui alloggiava, non l’ha presa per niente bene e ha iniziato ad insultarli. "Sono americano, ho i miei diritti - gridava all’ufficiale - Siete venuti nell'hotel in cui alloggio ad arrestarmi, per quale motivo, Sir?".
I filmati delle bodycam mostrano l’interprete di Transformer che insulta ripetutamente un agente. "Sei un pazzo, una stupida p…". Insomma ci è andato giù pesante. "Sono un americano, pago le mie tasse, toglimi queste cose dalle braccia". Poi è passato ad alcune frasi razziste verso un poliziotto di colore: "Al nostro Presidente non frega niente di te e tu cosa fai? Arresti i bianchi?". Dopodiché è passato alle minacce: "Ho più avvocati milionari di quanti potresti immaginare, stupida cagna”. E ancora: "Queste manette sono troppo strette, toglimele".
Secondo quanto riferito dal sito TMZ, Shia LaBeouf è stato accusato di ubriachezza molesta, disturbo della quiete pubblica e resistenza a pubblico ufficiale. L’attore è stato rilasciato la mattina successiva, dopo aver pagato 3500 dollari di cauzione.
Non è la prima volta che LaBeouf ha problemi con la legge a causa di alcol e stupefacenti. Nel 2014 fu arrestato a New York per la stessa ragione, dopodiché ha cercato aiuto in rehab per disintossicarsi.
In precedenza, nel 2008, era stato fermato per DUI, guida in stato d'ebbrezza.