Resident Evil, a volte ritornano: James Wan dirigerà il reboot

Cinema

Si è appena conclusa la saga cinematografica di Resident Evil con il sesto capitolo della serie diretta da Paul W.S. Anderson e interpretata da Milla Jovovich, e già è in fase di studio un reboot. Il regista sarà James Wan, noto per Saw - L’enigmista e a breve nei cinema con Aquaman.

A volte ritornano. Soprattutto se si parla di zombie. Ma mai ci si sarebbe aspettati di rivedere la saga cinematografica di Resident Evil risorgere così presto, dato che l’ultimo capitolo della serie, intitolato non per niente Resident Evil: The Final Chapter, è uscito solo pochi mesi fa nei cinema.

 

Eppure, un reboot di Resident Evil è già realtà, tanto che secondo Deadline sarebbe anche già noto il nome del regista. A Paul W.S. Anderson, che ha diretto la moglie Milla Jovovich nel corso di sei film, si succederà probabilmente James Wan.

 

Il nome di James Wan dovrebbe soddisfare gli amanti dei videogame e del franchise di Resident Evil, vista la sua affinità con l’horror. Wan è diventato famoso grazie al cult del 2004 Saw - L’enigmista e negli anni ha diretto pellicole come Insidious e L’evocazione - The Conjuring, prima di darsi all’alta velocità con Fast & Furious 7 e ai supereroi con Aquaman, la cui uscita è prevista per il 2018.

 

Il fatto che sarà James Wan, almeno stando alle rivelazioni di Deadline, a dirigere il reboot di Resident Evil su una sceneggiatura di Greg Russo (Mortal Kombat), potrebbe significare che la nuova serie sarà più vicina nei toni al survival horror della Capcom, a dispetto della deriva action delle pellicole dirette da Anderson.

 

Il reboot di Resident Evil, secondo i piani, sarà composto da altri sei film: uno sforzo produttivo notevole, con una pianificazione a lungo termine. Del resto, a motivare la scelta c’è il successo riscosso dall’ultimo film a livello mondiale (e soprattutto nell’ormai fondamentale mercato cinese) e dalla saga nel suo complesso. Ma tutto questo basta a giustificare una riesumazione così prematura? A Wan o a chiunque altro lavorerà alla saga l’onere di rispondere a questa domanda.

 

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