Il regista di Pulp Fiction è da sempre un grande appassionato di cinema, con una predilezione per le pellicole americane degli anni ’70. Tuttavia le sue (tante) classifiche personali sono ricche di sorprese. E, soprattutto, tendono a variare negli anni. Ecco i film del cuore che ritornano più spesso
di Federico Ercole
Che Quentin Tarantino sia un profondo conoscitore della storia del cinema, non solo quella mainstream, è un dato di fatto rivelato dai suoi stessi film, zeppi di citazioni colte, mai banali o superficiali, ma sempre filtrate dal suo grande talento.
Ogni anno il regista confessa ai media i suoi film preferiti, mentre ogni 10 anni compila una personale classifica delle pellicole preferite di tutti i tempi per il British Film Institute. Così è stato nel 2002 e nel 2012 e il dato più interessante che scaturisce da queste due classifiche è che siano sostanzialmente diverse, quindi condizionate dagli anni trascorsi e dalle variazioni del gusto personale.
Nel 2002 Quentin Tarantino mette in vetta alla classifica Il Buono, Il Brutto e Il Cattivo di Sergio Leone, mentre nel 2012 ritroviamo la stessa pellicola di Sergio Leone al quinto posto, sostituita da Apocalypse Now di Francis Ford Coppola.
Osservando le due classifiche mutevoli, ma comunque indicative, notiamo quali sia i suoi registi preferiti, come Howard Hawks con il leggendario western Rio Bravo, successivamente sparito, e la commedia La Signora del Venerdi, presente in entrambe le classifiche. Ci sono sempre Brian de Palma con il suo Carrie, Martin Scorsese con Taxi Driver, Steven Spielberg con Lo Squalo, La Grande Fuga di John Sturges, La Vita è un Sogno di Richard Linklater e Rolling Thunder di Jack Flynn.
Considerando che il grande regista non è certo avaro di classifiche, ad esempio ha stilato anche il suo “best of” per l’Internet Movie Database, è evidente che la maggior parte dei film citati nelle due classifiche per il BFI siano sempre suoi oggetti di passione, ma è curioso notare quelli che spariscono dalla prima alla seconda classifica e le nuove entrate.
Non troviamo più Coffy di Jack Hill con l’attrice Pam Grier di Jackie Brown, il divertente e amaro E Tutti Risero di Peter Bogdanovich, una delle fonti d’ispirazione per Kill Bill ovvero Le Cinque Dita di Violenza di Chang Jeon e la spassosa commedia Hi Diddle Diddle di Andrew Stone.
Tra i nuovi arrivi del 2012 è da notare la presenza del thriller di Roger Vadim con Rock Hudson e Angie Dickinson dal titolo E Dopo lo Uccido. Ci sono inoltre il tesissimo Salario della Paura di William Friedkin e Che Botte se incontri gli Orsi di Michael Ritchie con Walter Matthau. Dovremo aspettare il 2022 pr leggere una nuova classifica per il British Film institute, tuttavia nell’attesa conviene vedere o rivedere tutti i film più o meno noti della classifica. Tarantino non sbaglia mai.