Dal 4 al 12 febbraio il canale 304 diventa la casa dell’eclettico regista Quentin Tarantino, e tra i film in programma c’è anche Jackie Brown, il film del 1997 tratto dal romanzo Rum Punch di Elmore Leonard, che ha rilanciato le carriere di Robert Forster e Pam Grier, mitica interprete del personaggio principale. Continua a leggere e scopri 10 curiosità sulla pellicola
Per omaggiare il cinema di Tarantino, Sky Cinema ha deciso di dedicare un canale interamente a lui dedicando 24 ore su 24 del suo palinsesto ai principali film del regista nonché attore e sceneggiatore. L’appuntamento è dal 4 al 12 febbraio sul canale 304, e tra i film in programma c’è anche Jackie Brown, il film del 1997 tratto dal romanzo Rum Punch di Elmore Leonard, che ha rilanciato le carriere di Robert Forster e Pam Grier, mitica interprete del personaggio principale. Ecco 10 curiosità sulla pellicola
1 – Jackie Brown esce nel 1997, ed è tratto dal romanzo Rum Punch di Elmore Leonard. La protagonista è la mitica Pam Grier, ma nel libro Jackie (che tra l’altro si chiama Burke e non Brown di cognome) è bionda e bianca. Tarantino l’ha resa afroamericana col solo scopo di poter lavorare con Grier, motivo per cui è avvenuto anche il cambio di cognome in Brown, in onore al personaggio di Foxy Brown, la protagonista dell’omonimo film del 1994 interpretata proprio Pam Grier.
2 – Pam Grier e Quentin Tarantino erano destinati a lavorare insieme. Il regista, grande fan dell’attrice, la chiamò per le audizioni per il ruolo di Jody, la moglie di Eric Stolz in Pulp Fiction, ma alla fine ad avere quella parte, come tutti ben sappiamo, fu Rosanna Arquette. Il motivo? Secondo Tarantino, Eric Stolz che urla a Pam Grier di stare zitta non era per niente credibile! Il buon Quentin, però, fece una promessa a Pam: che un giorno avrebbero lavorato insieme. E così fu.
3 – Come per Pam Grier, anche Robert Forster ha un passato in comune con Tarantino. L’attore partecipò alle audizioni per Le Iene, precisamente per la parte che poi andò a Lawrence Tierney. Forster non convinse molto il regista per quel ruolo, ma lo colpì, e anni dopo i due si incontrarono per caso in un ristorante. Quando si dice il caso: Quentin gli diede la parte di Max Cherry in quell’esatto momento.
4 – Tarantino ci rimase molto male per la mancata nomination agli Oscar di Pam Grier (e noi siamo d’accordo con lui!).
5 – Il look di Ordell, capelli lunghi e pizzetto con treccia, fu deciso da Samuel L. Jackson. L’idea di Jackson, disse Tarantino all’epoca durante le interviste, era quella di dare al personaggio un aspetto che fosse un mix tra un samurai, un “prete matto” e un maestro di kung fu. Missione compiuta!
6 – A Sylvester Stallone venne offerto il ruolo di Louis Gara, ma l’attore rifiutò. La parte andò poi a Robert De Niro. In un’intervista degli ultimi anni, Stallone ha ammesso di aver rifiutato ben due ruoli, Louis Gara in Jackie Brown e Stuntman Mike in Grindhouse: Death Proof.
7 – Nella prima scena del film ambientata al centro commerciale, vediamo Max Cherry uscire da un cinema, e intanto sentiamo la musica dei titoli di coda proveniente dalla sala. E’ la stessa musica dei titoli di coda di Jackie Brown.
8 – La Honda Civic che Butch guida in Pulp Fiction è la stessa guidata da Jackie in Jackie Brown, ma non è tutto: l’automobile fa una comparsata anche in Kill Bill: Vol. 2, dove la vediamo parcheggiata nel parcheggio del My Oh My Strip Club.
9 – La voce della segreteria telefonica di Jackie è niente meno che lo stesso Tarantino!
10 – I 500.000 dollari rubati non erano finti: erano veri, verissimi! Quando si dice realismo… La domanda a questo punto è: che fine avranno fatto?