Anton Corbijn dirige Robert Pattinson e Dane DeHaan in un film biografico che racconta l'amicizia tra il fotografo di Life Dennis Stock e l'attore hollywoodiano James Dean. Appuntamento, in prima tv, su Sky Cinema Uno, domenica 23 gennaio alle 21.15
Il 24enne James Dean, nell'inverno del 1955, in una mattinata piovosa, a New York, cammina per Times Square, con la sigaretta in bocca, stringendosi nel suo cappotto nero. Un'immagine iconica del divo (morto in un incidente stradale il 30 settembre dello stesso anno), scattata dal 26enne Dennis Stock per un reportage pubblicato dalla rivista Life pochi giorni prima dell'uscita de La valle dell'Eden. Un incontro fra due talenti inquieti che viene raccontato da Anton Corbijn in Life, in prima tv, su Sky Cinema Uno, domenica 22 gennaio alle 21.15. Protagonisti Dane DeHaan nei panni dell'attore di Gioventù bruciata e Robert Pattinson in quelli del fotografo. Nel cast anche Alessandra Mastronardi nel ruolo di Anna Maria Pierangeli.
Il film si concentra sull'amicizia nata a Los Angeles tra Dean, reduce dalle riprese di La valle dell'Eden, il film che l'avrebbe reso (suo malgrado) un divo, e Dennis Stock (Pattinson), giovane fotografo da red carpet, padre (assente) di un bambino di sette anni, in cerca della grande occasione. Dennis rimane subito colpito dal carisma, dal talento e dai modi anticonformisti del giovane attore, molto coinvolto nella complessa e appassionata relazione con Anna Maria Pierangeli (Mastronardi), anche lei in ascesa ad Hollywood, dove usa come nome d'arte, più facile per gli americani, Pier Angeli. Quando Jimmy si sottrae agli obblighi di promozione imposti da Jack Warner (Ben Kingsley) e torna a New York, Dennis lo segue, per convincerlo a realizzare con lui un servizio fotografico per la rivista Life. Il giovane attore, che vive con disagio l'essere sotto i riflettori, trova nel fotografo un confidente e lo coinvolge nei suoi giri fra l'Actor's Studio e i locali e nel suo ritorno di qualche giorno in famiglia, a Fairmount, in Indiana.
ll 29enne DeHaan, che ha rivelato le sue capacità in film come Chronicle, Giovani ribelli - Kill your darlings, Come un tuono, e nei panni del 'villain' Harry Osborn in The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro, all'inizio aveva rifiutato il ruolo. "La mia riluttanza iniziale veniva dal mio amore per James Dean, mi sembrava troppo difficile interpretarlo – così ha avuto modo di dire nelle interviste per il lancio del film - Ma poi ho capito quale dono mi venisse offerto e ho deciso di accettare la sfida". Per assomigliare il più possibile a Dean, DeHaan ha messo su 12 chili in 3 mesi, ha lavorato con un personal coach sulla voce, ha letto tutto il possibile su di lui, rivisto tutti i suoi film ed ascoltato un'intervista registrata da Stock (scomparso nel 2010, ndr) con Dean a Fairmount. "Il mio obiettivo era cercare di capire chi fosse come essere umano, cosa lo motivasse. E' stata un'esperienza immersiva". Pattinson, invece, non è mai stato tentato dall'interpretare James Dean: "Mi sento più vicino a qualcuno come Dennis Stock, impegnato in una battaglia solo con se stesso".