Lunedì 19 dicembre si celebrano i 20 anni dalla scomparsa del grande Marcello Mastroianni, icona del cinema italiano. Sky Cinema Classics, gli rende omaggio con una programmazione dedicata Appuntamento su Sky Cinema Classics lunedì 5 e 12 dicembre in prima e seconda serata e maratona di tutti i film, lunedì 19 dicembre a partire dalle 10 del mattino
“Marcello, come here!”, gridava una prorompente e bellissima Anita Ekberg nella scena cult della Dolce Vita. Un invito irresistibile per tutti coloro che hanno amato il cinema e soprattutto hanno amato Marcello Mastroianni che esattamente 20 anni fa se ne andava, lasciandosi soli senza il suo sorriso sornione, la sua pacata ironia, il suo essere attore straordinario ma senza mai prendersi sul serio. Per questo è importante ricordarlo; per questo la rassegna che gli dedica Sky Cinema Classic, lunedì 19 dicembre è da non mancare.
Lunedì 5 dicembre in prima serata andrà in onda Una giornata particolare di Ettore Scola, che racconta il breve ma intenso incontro tra due vicini di casa: una madre di famiglia fascista e un annunciatore radiofonico omosessuale. Due solitudini a confronto in un condominio deserto durante la storica visita a Roma di Adolf Hitler; in seconda serata Allonsanfan, la drammatica ricostruzione dei fratelli Taviani del periodo della Restaurazione, vissuta attraverso gli occhi di un ex ufficiale napoleonico di ritorno a casa. Lunedì 12 dicembre l’appuntamento prosegue in prima serata con Matrimonio all'italiana, la celebre commedia di Vittorio De Sica ispirata all’opera di Eduardo De Filippo Filumena Marturano e in seconda serata con Rappresaglia, drammatica ricostruzione dell'eccidio delle Fosse Ardeatine con Richard Burton coprotagonista. Lunedì 19 dicembre, nel giorno della scomparsa, andrà in onda una maratona di film a partire dalle 10.00. Tra gli altri titoli: Verso sera di Francesca Archibugi che racconta gli 'Anni di piombo' attraverso un conflitto generazionale, I girasoli, celebre melodramma di Vittorio De Sica con la magistrale interpretazione di Sophia Loren. In prima serata, ancora a firma di De Sica, Ieri, Oggi, Domani, la commedia ad episodi vincitrice del premio Oscar come miglior film straniero, in cui la coppia Mastroianni Loren offre una delle più memorabili interpretazioni del nostro cinema. A seguire Oggi, Domani, Dopodomani, il brillante sequel di cui è protagonista al fianco di Catherine Spaak e Virna Lisi.
Mastroianni è stato senz’altro l'attore italiano più conosciuto all' estero, quello in cui tutti, suo malgrado, identificavano il maschio latino. Ma è stato anche l'alter ego di Federico Fellini, oltre che un suo grande amico, e la spina dorsale del cinema italiano nel trentennio del dopoguerra. Affermatosi prima in teatro (con Visconti, in Un tram che si chiama desiderio) esordì nel cinema nel 1948 con I miserabili di Riccardo Freda. Prestante e simpatico, nel 1952 fu tra i protagonisti di Le ragazze di piazza di Spagna di Luciano Emmer, ma ebbe anche ruoli drammatici (Cronache di poveri amanti di Lizzani). Blasetti lo fece incontrare sul set con la Loren (Peccato che sia una canaglia, 1955). Da allora la coppia si sarebbe riunita almeno altre 12 volte, tre delle quali sotto la regia di Vittorio de Sica (Ieri, oggi, domani, Matrimonio all' italiana, I girasoli). Anche Scola, in tutt' altra chiave, unì Mastroianni e Loren con Una giornata particolare. Un discorso a parte merita il suo sodalizio con Fellini, durato da La dolce vita (1960) a L’intervista (1987). Tra questi due estremi 8 e mezzo, La città delle donne e Ginger e Fred. Mastroianni ha recitato anche con registi come Giuseppe Tornatore (Stanno tutti bene), Francesca Archibugi (Verso sera) e Roberto Faenza (Sostiene Pereira) e ha avuto la parte del protagonista nel televisivo A che punto è la notte di Loy da Fruttero e Lucentini.
Quando il cinema italiano ha cominciato a non offrirgli più ruoli convincenti, Mastroianni è andato a lavorare all' estero dove è stato apprezzato fino agli ultimi anni. Basti ricordare Il volo e Il passo sospeso della cicogna del greco Theo Angelopulos, Oci ciornie del russo Nikita Michalkov, Miss Arizona di Pal Sandor e Il ladro di ragazzi di Christian de Chalonge e Used People di Beeban Kidron.