Da giovedì 26 dicembre a domenica 5 gennaio Sky Cinema Collection diventa la casa del pugile più famoso del cinema interpretato da Sylvester Stallone con i 6 capitoli della saga Rocky, CREED – NATO PER COMBATTERE e la prima visione CREED II.
Negli anni ’80 il mito di Sylvester Stallone e del suo alter ego pugilistico era più vivo che mai: è del 1985 Rocky IV, pellicola che conferma quanto avesse ancora da dire la saga dedicata al leggendario boxeur Rocky Balboa.
Provaci ancora, Dolph - In principio Dolph Lundgren venne scartato per la parte di Drago, in quanto ritenuto troppo alto. L’attore svedese però non si diede per vinto e riuscì a farsi scegliere da Stallone, che però gli chiese di mettere su una decina di chili per il film.
Qui si fa sul serio - Sylvester Stallone insistette durante le riprese dell’incontro tra Rocky e Drago affinché lui e Dolph Lundgren si colpissero sul serio, per aumentare il realismo della scena. Dopo avere ricevuto una serie di pugni nelle costole da Dolph, Sylvester cominciò a sentire un bruciore al petto, ma fece finta di niente. La notte, però, quando si accorse di non riuscire più a respirare, fu trasportato in ospedale d’urgenza: i colpi avevano infatti schiacciato la sua cassa toracica, mandando il cuore in sofferenza.
Drago vs Creed - Un diverbio tra Carl Weathers e Dolph Lundgren, reo di avere spintonato e ricoperto il primo di insulti, rischiò di causare il ritiro dell’interprete storico di Apollo Creed dal set. Alla fine grazie all’intervento di Stallone le incomprensioni furono accantonate, ma il litigio provocò quattro giorni di ritardo nelle riprese.
Aggiunta last minute - Il personaggio di Ludmilla, moglie di Drago, non era previsto nella sceneggiatura: fu inserito all’ultimo da Stallone, forse per includere nel film la sua nuova fiamma Brigitte Nielsen...
Ma quali russi! - Nessuno degli attori che interpretano personaggi russi è effettivamente russo: Lundgren è svedese, la Nielsen danese e tutti gli altri sono americani.
Il ritorno di Clubber - In una delle prime versioni della sceneggiatura, in Rocky IV sarebbe dovuto tornare il villain di Rocky III, Clubber Lang (interpretato da Mr.T).
Wyoming, Russia - Le scene di allenamento in Russia sono in realtà state girate in Wyoming.
James Brown - In apertura del match Rocky-Drago, James Brown canta Living in America, brano che venne incluso nella colonna sonora del film e che venne pubblicato come singolo, arrivando ai primi posti delle classifiche di vendita.
Gorbachev - Il leader russo che si vede nell’area vip del match Drago-Rocky assomiglia molto all’allora segretario del Partito Comunista Mikhail Gorbachev. A interpretarlo c’era l’attore David Lloyd Austin, che finì a interpretare proprio Gorbachev nel film demenziale Una pallottola spuntata.
Appendo la cinepresa al chiodo… o forse no - Rocky IV è stato l’ultimo film che Sylvester Stallone ha diretto fino a Rocky Balboa, sequel realizzato più di 20 anni dopo.