L’Estate Addosso: anteprima Sky Cinema Passion e recensione
CinemaIn occasione dell’uscita nelle sale italiane del film di Gabriele Muccino L’estate addosso (da mercoledì 14 settembre), Sky Cinema Passion manderà in onda qualche minuto in anteprima del film. Appuntamento mercoledì 14 settembre alle 20.50. Da non perdere, alle 18.25, sempre su Sky Cinema Passion il film di Muccino, Ricordati di me
Di Davide Pitinzano
Gabriele Muccino torna alle sue origini. Ci aveva già provato sei anni fa con Baciami Ancora, ma si sa, non sempre i sequel sono ciambelle che riescono col buco. Per tornare alla leggerezza pre e post-adolescenziale che lo aveva prima lanciato (Come Te Nessuno Mai) e poi consacrato (L'Ultimo Bacio) il regista romano è dovuto tornare innanzitutto alle sue origini territoriali, ovvero quell'Italia da cui ormai da troppo tempo si era allontanato e dalla quale parte la storia del film.
Il percorso adolescenziale che partiva dal 15enne di Come te Nessuno Mai e si concludeva con il 40enne de l'Ultimo Bacio è qui riassunto nell'arco di una sole estate. Un'estate così intensa da rimanere appiccicata addosso alla pelle (e ai cuori) dei quattro protagonisti, una di quelle esperienze che non si scordano mai nell'arco di una vita.
In una Roma tanto bella quanto apatica, lo squattrinato Marco ha l'occasione di fuggire dalla noia di una vita che lo appaga: una vacanza in America, ospitato da due amici di un amico che vivono a San Francisco. Peccato che la stessa proposta sia stata fatta alla pallosissima Maria, con cui Marco ha scambiato un paio di parole in dieci anni. È subito guerra, mitigata però col tempo dalla simpatia travolgente di Matt e Paul, la coppia gay che ospita i due ragazzi. La diffidenza di Maria, generata da quella omofobia un po' bigotta ancora forte tanto in America quanto in Italia, ma non abbastanza per ostacolare la felicità dei due, si trasforma presto in vera amicizia. Un'amicizia che lega i quattro ragazzi indissolubilmente, facendo riscoprire loro cosa significa essere veramente felici. Un'estate "in estasi" può bastare per scoprire chi sei veramente (nel caso di Maria) e che cosa vuoi dalla vita (nel caso di Marco).