Inside Out: emozioni in pillole raccontate dai talent di Sky

Cinema

In attesa della prima tv del film d'animazione Disney Pixar (in onda lunedì 29 alle  21:15 su Sky Cinema 1 e su Sky3D e alle 21.45 su Sky Cinema Hits), i talent di Sky ci svelano le emozioni protagoniste di Inside Out, in cinque imperdibili video.

Il disgusto, la paura, la gioia, la tristezza, la rabbia raccontate da  Lodovica Comello, Francesco Castelnuovo, Stefano Meloccaro, Federico Chiarini, Gianni Canova, Diletta Leotta, Fedez, Arisa, Carlo Canzano, Alvaro Soler, Davide Camicioli, Manuel Agnelli, Marco Luchinelli, Giacomo Agostini, Alessandro Cattelan e Barbara Tarricone. E proprio l'inviata di Sky Cinema, da insider, ci porta dietro le quinte di questo emozionante viaggio dentro il mondo di Inside Out

di Barbara Tarricone
@barbaratarri

 

 

A Sky ci hanno chiesto di fare un gioco . Hanno preso, me, Francesco Castelnuovo, Gianni Canova di Sky Cinema, Diletta Leotta e Stefano Meloccaro di Sky Sport, Davide Camicioli e i suoi ospiti del motomondiale su TV8 , Lodovica Comello , i giudici e il conduttore di X Factor Alessandro Cattelan ed infine Federico Chiarini di Sky Atlantic, ci hanno separato, impedito di copiare e spiegato cosa dovevamo fare.


Il gioco sembrava facile: dicci con (poche) parole tue che cosa  sono la gioia, la tristezza, il disgusto, la paura, la rabbia. Ma provateci voi a descrivere una emozione! Qui ho imparato che le emozioni sappiamo tutti che cosa sono fino a quando non ci chiedono di descriverle: perché è come descrivere un colore, non si può. Ecco perché il film Inside Out che sta per arrivare su Sky Cinema e Sky 3D (il 29 Agosto alle 21:15  e che da corpo e colori alle emozioni che animano il nostro cervello è così fantastico.


Ma torniamo a noi. Per fortuna ci hanno dato un aiutino: per descriverle potevamo usare un esempio . E qui potete vedere che cosa è successo perché nel parlare di emozioni era inevitabile che ci si rivelasse anche un po’.


Per esempio per il cinemaniaco Gianni Canova la paura non poteva che essere la faccia di Jack Nicholson alla fine di Shining e mentre cita quel “wendy sono tornato” più che impaurirsi ci si immedesima anche con il suo noto gusto noir.

Anche Davide Camicioli decide di parlare di paura: l’ha provata a vedere il sorpasso di Valentino su Jorge Lorenzo al Cavatappi a Laguna Seca, lascia perdere il suo lato macho e candidamente ammette: “mi sono immaginato su quella moto e mi sono venuti i brividi”. Noi ragazze invece di paura non vogliamo parlare: per me è meglio parlare della gioia: quella che esce dal petto: come quando Sophia Loren incoronò Benigni miglior film straniero a quei memorabili Oscar del 1999, ancora  mi ricordo  quel “Roberto!!” che ha riempito il Dorothy Chandler Pavillion di emozione.

Per Diletta Leotta  la gioia è la fortuna di raccontare la gioia degli altri, tutto l’anno a seguire il campionato della serie B le ha fatto vedere promozioni insperate o mai successe che hanno scaldato le piazze e, riempito di gioia lei per l’occasione lavorativa che le è stata data.  

Lodovica Comello parla di una emozione che sembra secondaria, ma è indispendabile: il disgusto. Lo associa a quella volta che assieme al minestrone della nonna ha mangiato una….non ve lo svelo, ma fa schifo . Fedez provocatore nato: dice che la rabbia è “Arisa quando non prende le goccine e diventa antipatica” (No comment). E lei che è imperturbabile nel suo mondo di note invece associa la rabbia a quando uno si nasconde dietro una maschera musicale che non gli corrisponde.(Mi sa che è  stata così imperturbabile perché non aveva sentito quello che ha detto Fedez, ve l’ho detto che ci hanno diviso). L’ex pilota Agostini rivive la rabbia di quel giorno che stava per vincere al Tourist Trophy ma all’ultimo giro gli si è rotta la catena e ha pianto fino al traguardo.

La tristezza per il volto di Sky Atlantic chiaramente affetto da dipendenza alle serie TV Federico Chiarini? Non sapere quanto manca alla prossima stagione di Gomorra, ma è chiaro! Francesco Castelnuovo si arrabbia quando uno dice “ questo era un film necessario” Ma necessario a cosa?? Si chiede il nostro conduttore a cui si capisce le disamine cinefile troppo pretenziose escono dagli occhi. Ma si riprende dalla polemica per parlare di gioia: l’ha provata quella volta che Rosario Dawson gli ha detto: “ciao amore”. Proprio vero che la gioia è nelle piccole cose.

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