Da Indiana Jones a Game of Thrones, passando per Star Wars. L’artista brasiliano Bruno Alberto si diverte a creare delle raffinate animazioni ispirate ai momenti più memorabili del cinema, condividendo i risultati su Facebook. GUARDA LE IMMAGINI
di Floriana Ferrando
Le scene più memorabili dei film cult? Te le riassumo in un’immagine. Animata. Sono le GIF ad opera dell’artista brasiliano Bruno Alberto che si diverte a mescolare la passione per il cinema con quella per la computer grafica. Il progetto si intitola Low Poly Scenes e raccoglie una serie di scene cult dei film più celebri di ieri e di oggi trasformate in animazioni di pochissimi secondi.
La GIF che ha riscosso fino ad ora più successo è quella ispirata alla trilogia di Ritorno al futuro. La speciale DeLorean che porta a spasso nel tempo i personaggi dei celebri film degli anni Ottanta in versione GIF ha riscosso oltre 1,2 miliardi di approvazioni, fra Like e reazioni su Facebook.
Altro film, altra GIF. Questa volta basta uno sguardo per capire di chi si tratta: una piscina, un’orca e un bambino con il naso all’insù ad ammirare le acrobazie dell’animale. È Free Willy, ovviamente, il film di inizio anni Novanta che narra la tenera amicizia fra un bambino e un’orca da salvare.
E ancora, nel bel mezzo di un inseguimento stellare spunta l’universo di Star Wars, lo stesso che abbiamo visto in Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza. Qui ad un utente che chiede quanto tempo impiega per realizzare una GIF simile l’artista risponde. “Dipende. Generalmente due o tre giorni”. Intanto Indiana Jones se la dà a gambe per evitare di essere travolto da un enorme masso rotolante…
Fra le serie tv Bruno Alberto ha scelto di creare una GIF ispirata a Game of Thrones. In particolare ad uno degli eventi più tristi dell’ultima stagione appena conclusa su Sky Atlantic. Ricordate Hodor, il gigante buono, nella scena in cui cerca di bloccare la porta dall’assalto dei non morti e degli Estranei per salvare Bran e Meera prima della sua dipartita? Le opere dell’artista sono raccolte sulla pagina Facebook dedicata al progetto.