The Legend of Tarzan, il fascino animale dell’Uomo delle Scimmie

Cinema
Addominale scolpito per Alexander Skarsgard in The Legend of Tarzan
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he Legend of Tarzan, pellicola che mette Alexander Skarsgard nei (pochi) panni dell’uomo cresciuto dalle scimmie, ha conquistato in pochi giorni il pubblico e il box office italiani. Ma cosa rende Tarzan, qui in azione in due clip dal film, uno dei personaggi più amati di sempre?

Saranno gli addominali scolpiti di Alexander Skarsgard, oppure è Tarzan stesso a esercitare un fascino irresistibile – quasi animale – sul pubblico di tutto il mondo? Il quesito si impone con prepotenza dopo la fantastica performance del nuovo film The Legend of Tarzan, che nel suo primo weekend nei cinema italiani ha ottenuto grandiosi risultati al box office.

 

The Legend of Tarzan segue le vicissitudini di un Tarzan/Lord Greystoke ormai “civilizzato” e residente in Inghilterra da anni. A riportarlo in Africa è una missione per conto del Parlamento britannico nel Congo belga, dietro la quale si cela però un complotto del perfido capitano Leon Rom.

 

Nei (pochi, per buona parte del film) panni di Tarzan, come detto, c’è l’attore svedese Alexander Skarsgard, imposto all’attenzione del pubblico grazie al suo ruolo del vampiro sexy e infido Eric Northman nella serie tv True Blood. Con lui nel cast di The Legend of Tarzan ci sono dei veterani come Christoph Waltz, qui nel ruolo a lui consono del villain di turno, Samuel L. Jackson e Margot Robbie.

 

Ma cosa rende il personaggio di Tarzan così amato, sin dai tempi dei suoi esordi su carta nei romanzi scritti da Edgar Rice Burroughs? Di sicuro l’esotismo del personaggio, unito al topos del ragazzo cresciuto dalle creature selvagge, che sempre ha fatto breccia nell’immaginario popolare.

 

A colpire più di tutto, comunque, è probabilmente la sua natura doppia. Tarzan è da una parte un “selvaggio”, un individuo cresciuto tra le bestie a stretto contatto con la natura, ma dall’altra riesce a diventare un perfetto gentleman. Racchiude in sé sia la nostra componente civilizzata, che quella ancestrale, selvatica. Insomma, riesce là dove noi falliamo: è al contempo uomo e animale.

 

Lo dimostrano bene queste due clip, dai toni opposti, tratte proprio da The Legend of Tarzan: buona visione! 

 

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