L'attrice napoletana, ospite del Giffoni Film Festival, racconta che interpretare Patrizia in Gomorra "è stata una sfida", e che a 13 anni era innamorata dell'attore americano, protagonista di Titanic, e sognava di fare un film con lui
Diplomata in arte drammatica in Inghilterra, con una passione per Leonardo Di Caprio, fuori dai panni di Patrizia, personaggio nuovo ma già cult della serie Sky "Gomorra 2", Cristiana Dell'Anna vuole conservare "la voglia di osare e di provare". "La mia passione per la recitazione - ha spiegato ai ragazzi del Giffoni Film Festival l'attrice napoletana - è nata quando avevo circa 13 anni. Ero innamorata di Leonardo Di Caprio e speravo, in un futuro non troppo lontano, di poterlo affiancare. Negli anni a seguire, nonostante le tante passioni, non ho mai smesso di coltivare un amore sincero per il teatro. Il momento della svolta, però, è arrivato alla fine del liceo, quando ho dovuto scegliere che cosa fare della mia vita. A quel punto, dopo varie discussioni con i miei genitori, non ho potuto negare a me stessa questo amore e ho deciso di seguirlo fino alle estreme conseguenze: sono partita per l'Inghilterra, mi sono diplomata in arte drammatica e in territorio britannico ho iniziato a muovere i primi passi".
Con lo stesso coraggio, e ormai arricchita di un'esperienza importante, Cristiana è tornata per caso a recitare in Italia: "Non avevo alcuna intenzione di tornare, ma la proposta per il cast di "Un posto al sole" mi è sembrata un segno: dopo anni di distanza anche emotiva, la recitazione mi permetteva di riavvicinarmi alla mia terra e provare ad amarla e comprenderla. Con lo stesso spirito ho scelto di affrontare la sfida offertami da Gomorra".
Nel congedarsi dai giovani giurati, infine, l'attrice non ha avuto dubbi sul come descrivere la sua professione: "È un mestiere complesso, in cui non vale l'improvvisazione. In realtà, qualunque cosa vogliate fare, non pensate di riuscirci senza una solida formazione".